Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] , in La memoria e la città, a cura di F. Pezzarossa, C. Bastia, M. Bolognani, Bologna 1995, pp. 273-305.
F. Tateo, Il concetto di Fortuna e la “Dialectica” del Valla, in Lorenzo Valla. La riforma della lingua e della logica, a cura di M. Regoliosi, t ...
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Il complesso di esperienze artistiche elaborate tra il secondo e l’ultimo decennio del 16° sec.; nato con particolare riferimento alle arti figurative e all’architettura, il termine è stato poi esteso [...] la storiografia artistica del 19° e gran parte di quella del 20° secolo. È soltanto alla fine del 19° sec. che il concetto e il giudizio relativo al m. cominciano a segnare un’inversione di tendenza: lo studio del barocco, in particolare in campo ...
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classicismo
Emanuele Lelli
Bettina Mirabile
Imitare gli antichi alla ricerca della perfezione
I 'classicisti' di ogni tempo (artisti, letterati, musicisti) hanno posto alla base della loro produzione [...] ), elaborate e poi fissate nel corso del tempo (la tradizione). Come gli antichi associavano spesso alla bellezza il concetto di bontà, così molti artisti moderni creando un'opera hanno cercato di esprimere attraverso la bellezza formale un esempio ...
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BINNI, Walter (App. III, i, p. 240)
Critico letterario, morto a Roma il 27 novembre 1997. Dal 1964 fu professore all'Università "La Sapienza" di Roma; dal 1977 socio nazionale dell'Accademia dei Lincei. [...] , 1917-48). Il metodo critico di B. (compiutamente espresso in Poetica, critica e storia letteraria, 1963) si fonda sul concetto di poetica intesa come luogo d'intersezione di storia, pensiero e immaginario dell'autore e del proprio tempo.
Tra i ...
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simbolismo
Eugenia Querci
L’immaginazione e il sogno al servizio dell’arte
Il termine simbolismo indica in primo luogo un movimento letterario e artistico sviluppatosi in Francia e in Europa verso la [...] , simbolo può essere un’immagine, una parola, una figura o un oggetto che evoca o rappresenta qualcosa d’altro: un concetto, una virtù, una qualità morale, uno stato d’animo, una condizione psicologica o emotiva, un valore religioso o nazionale, un ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] ) e nel volumetto Il diritto e il suo processo ideale (ibid. 1916).
Fu in questa sede che, al diritto-concetto, il M. oppose il diritto-processo concretamente partecipante alla vita dello spirito, entro un quadro di immanenza che negava radicalmente ...
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Necker de Saussure ⟨... dë sosü´ür⟩, Adrienne-Albertine. – Pedagogista e scrittrice svizzera (Ginevra 1766 - Mornay 1841). Ebbe un'accuratissima educazione classica e scientifica per merito del padre, [...] 3 voll., 1828, 1832, 1838), nel quale, pur attingendo largamente all'Émile di Rousseau, l'autrice muove da un concetto della vita spirituale nettamente opposto all'ottimismo naturalistico del grande ginevrino. Per lei la natura è peccato e corruzione ...
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Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] . I poemi rimasti incompiuti (L'invention; Hermès; Suzanne; L'Amérique; La superstition) sono animati da un profondo concetto filosofico e umanitario. Soprattutto le due liriche, evocatrici di un sereno mondo antico e primitivo, sono caratteristiche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Scienza e cultura popolare
Tony Hunt
Scienza e cultura popolare
Nonostante le difficoltà di definire e di giustificare l'espressione [...] di creazione sia di quelle di trasmissione e di ricezione del sapere; esistono quindi due modi assai diversi di definire tale concetto. Rispetto alle origini si tratta di una scienza o di un sapere derivati da tradizioni popolari anonime, che non ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] potrebbe essere sostenuta, mancando nel latino un nome comune formato su tale etimo e significante il focolare o altro concetto affine. Né ha avuto fortuna l'ipotesi, da qualcuno avanzata (P. Kretschmer), che si possa riconoscere in Vesta una ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...