CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , 1973) era la posizione del C. circa il "Bello ideale" e l'imitazione, mentre se ne discostava, a proposito dei concetto di "Grazia" (ibid.; Bernabei, 1979); a questo proposito il C. ritagliava una connotazione estetica più vaga da un lato (e ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] nella concezione tedesca delle Geisteswissenschaften, ma nel suo iter tende ad accusare il distacco dall’eredità positivistica: il concetto di arte allusiva era vicino a quello idealistico di ‘imitazione creativa’.
In quegli anni Pasquali nutriva per ...
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Galileo Galilei: Opere - Introduzione
Ferdinando Flora
La vita di Galileo non è la vita raccolta e intima d'un pensatore assorto nel suo pensiero, ma quella intensa e combattiva dell'innovatore, che, [...] le molte opere che si proponeva di scrivere e, «fatica atlantica», per esporre la struttura nuova dell'universo, «concetto immenso e pieno di filosofìa, astronomia e geometria».13 E voleva affrancarsi dalla schiavitù delle lezioni pubbliche e private ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] necessità dì una ricerca dei valori estetici qualì asserivano i postulati della nuova critica neoidealistica, con in più un concetto sociologico del fenomeno artistico. In tal senso il richiamo più autorevole veniva dalle pagine del De Sanctis, come ...
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MAMELI (dei Mannelli), Goffredo
Giuseppe Monsagrati
Primo di sei figli, nacque a Genova il 5 sett. 1827 da Giorgio, tenente di vascello della Marina militare sarda, e da Adelaide Zoagli.
Sulla scorta [...] (per esempio quello della fratellanza) erano già quelli destinati a tornare nel più celebre dei suoi inni. Ed erano sin dall'inizio concetti mazziniani, così come lo era l'estetica cui il M. si ispirava nel dare contenuti e valori di poesia civile ai ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] stessi Analytica, di cui in Inghilterra Roberto Grossatesta aveva composto un celebre commento, promuoveva un nuovo concetto di scienza, in cui il procedimento deduttivo e i modelli matematici aristotelici offrivano una dimostrazione razionale che ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] Chiesa corrisponde a un ideale di compostezza classica e curiale, rilevata dalla veste ciceroniana dello stile e dei concetti e continuamente confermata e ravvivata dall'inserzione di narrazioni in funzione paradigmatica.
Il C. morì prima del 15 ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] quello muratoriano: la pubblica felicità non doveva costituire solo una costante preoccupazione dei principi, ma un più ampio concetto morale, cui dovevano tendere tutti i filosofi e i sapienti. Essi potevano collaborare a realizzarla esercitando una ...
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GUIDI, Alessandro
Luigi Matt
Nacque a Pavia il 14 giugno 1650 da Bernardo e Maddalena Figarolla. Fu battezzato il giorno stesso della nascita, con i nomi di Carlo Alessandro, ma per sua stessa volontà [...] , in realtà, va ben al di là della mera analisi del testo del G., e si distende nella definizione del concetto di vera poesia; esso può considerarsi, a partire soprattutto dal suo netto rifiuto del secentismo, come il primo manifesto programmatico ...
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GALLI, Angelo (Angelo di Galli, Agnolo di Galli)
Giorgio Nonni
Nacque con ogni probabilità nell'ultimo decennio del sec. XIV a Urbino, da Benedetto "maestro de l'intrate", come si legge nella inscriptio [...] morum nobilitas, alla gentilezza, requisiti essenziali per essere ammessi alla cerchia dei fedeli di Amore, si sovrappone il concetto di nobiltà del sangue, dietro il quale si può intravedere una rilettura in chiave sociale della teoria stilnovistica ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...