PASOLINI, Pier Paolo (App. III, 11, p. 374)
Giuseppe Antonio Camerino
Gian Luigi Rondi
Scrittore e regista, morto assassinato a Ostia il 2 novembre 1975. All'inizio degli anni Sessanta, in cui pubblica [...] la sperimentazione di nuovi esiti formali, mentre nel 1971 vede la luce Trasumanar e organizzar, in cui affiora il concetto dello scrivere come esperienza esistenziale: il poeta non può più contare sull'alternativa, morale prima che politica, del ...
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SAVIANE, Giorgio
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittore, nato a Castelfranco Veneto il 16 febbraio 1916. Benché la sua attività narrativa risalga ad anni precedenti, le sue prime opere appaiono rispettivamente [...] romanzo-saggio è anche Eutanasìa di un amore (1976), nel quale lo scrittore intende teorizzare una visione altruistica e un concetto dell'amore allargato rispetto a quello comune, a cominciare dall'amore di tipo materno da cui deriva ogni altra vita ...
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Scrittore italiano (Milano 1851 - ivi 1901). Autore di racconti e romanzi, la sua narrativa, nella quale l'eredità manzoniana si mescola con i fermenti della Scapigliatura lombarda e con istanze del naturalismo, [...] sociale che ne aveva caratterizzato la particolare fisionomia. Dopo le sommosse del 1898, in armonia con il proprio concetto della funzione sociale della letteratura e dello scrittore che è anche alla radice della sua poetica, diresse presso l ...
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NEOAVANGUARDIA
Alessandra Briganti
. Il movimento definito complessivamente con il termine "neoavanguardia" ha le sue origini nella situazione sociale e culturale che caratterizza la seconda metà degli [...] possibile dal suo negarsi come funzione "comunicativa", la caratteristica della "letteratura nuova", e di "grado zero" in cui il concetto di ambiguità appare promosso a "categoria di valore". In un quarto convegno tenutosi a La Spezia (10-12 giugno ...
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Scrittore svizzero (Greifensee 1698 - Zurigo 1783). Al ritorno da un viaggio in Francia e in Italia fondò (1720) la Gesellschaft der Mahlern, un circolo letterario del quale divennero organo i Discourse [...] medievale, pubblicò la Kriemhildens Rache und die Klage (1757) e fece conoscere le favole di Ulric Boner (1759). Fu tra i propugnatori dell'idea della nazione svizzera e del concetto di poesia nazionale come educatrice di spiriti e di libertà. ...
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PICON, Gaétan
Massimo Colesanti
Critico e saggista francese, nato a Bordeaux il 18 settembre 1915, morto a Parigi il 15 agosto 1976. Dopo avere studiato filosofia all'università, si dedicò all'insegnamento, [...] e linguaggio (Introduction à une esthétique de la littérature. L'écrivain et son ombre, 1953). Importante è anche il suo concetto di "lettura", incontro di due realtà viventi (l'opera - il lettore), come momento di verità, parziale, precario, ma l ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] rivelata e ricerca, tra la regola e il dato storico, confluiranno, nei primi decenni del 16° sec., nel superamento del concetto di R. in una nuova necessità di confronto e di scontro tra culture e tradizioni diverse. Tali dinamiche condurranno le ...
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Secondo la tradizione retorica italiana, genere letterario a sé stante (anche detto poesia burlesca), distinto dal satirico: mentre quest’ultimo si proporrebbe un serio intento morale, politico, civile [...] e Cacasenno (1736) e oltre. Ma l’impossibilità di separare veramente il giocoso dal satirico, dall’eroicomico, dal popolare o popolareggiante, dal genericamente realistico, dall’umoristico ecc., rende il concetto di questo genere assai labile e vago. ...
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RAYMOND, Marcel
Massimo Colesanti
Critico letterario svizzero, nato a Ginevra il 20 dicembre 1897. Ha studiato lettere nell'università di Ginevra, quindi a Parigi. Ha insegnato letteratura francese [...] in sé, nella sua essenza particolare di unica e irripetibile fusione di forma e di contenuto; dall'altra in un concetto di cultura, come manifestazione in un dato momento storico di elementi comuni di arti diverse (poesia, pittura, musica). In questo ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] tenute, data l'affluenza di studenti, nel salone dei Giuristi, con accesso dalla scala speciale, tuttavia ebbe un modesto concetto dell'insegnamento umanistico, come si rileva dalla lettura del discorso che pronunciò, non appena giunto in Bologna.
Si ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...