infinito
infinito [agg. e s.m. Der. del lat. infinitus, comp. di in- neg. e del part. pass. finitus di finire "limitare", da finis "confine"] [LSF] Oltre che nei signif. matematici (per i quali v. oltre), [...] usato, per es., per qualificare punti ove poter considerare nullo il potenziale del campo. ◆ [ANM] I. attuale: in contrapp. a i. potenziale, il concetto di i. senza passaggi al limite, cioè come numerosità o potenza di un insieme: rientrano in questo ...
Leggi Tutto
materialismo
materialismo [Der. di materiale] [FAF] (a) Denomin. generica di ogni dottrina che consideri la realtà come derivata dalla materia e risolventesi totalmente in essa. (b) Specific., teoria [...] dei sec. 17° e 18°, quando le scienze esatte, offrendo un'interpretazione dell'Universo fisico sempre più fondata sul concetto di quantità materiale (peso, numero, misura), sull'esclusione delle qualità o entità occulte, dettero a essa un saldo ...
Leggi Tutto
Meteorologo, nato da genitori svedesi a Godstone, in Gran Bretagna il 15 agosto 1891. È stato uno dei principali collaboratori di V. Bjerknes (v. VII, p. 169; App. III,1, p. 235) e ha contribuito all'affermarsi [...] 1919) e la descrizione dell'occlusione e il suo inserimento nel modello norvegese di ciclone extratropicale, il concetto, fondamentale per il progresso della meteorologia, di massa d'aria (Über die dreidimensional verknüpfende Watteranalyse, in ...
Leggi Tutto
tempo, misura del
Giovanni Vittorio Pallottino
La grandezza che stabilisce la successione degli eventi e la loro durata
Il tempo è una grandezza fisica che permette di determinare l’ordine con cui accadono [...] sulle ricerche di Galileo Galilei e di Isaac Newton, il tempo (tempo, idea del) e lo spazio esistono di per sé – sono concetti assoluti –, costituiscono una sorta di ‘scenario’ in cui si manifestano i fenomeni e si muovono i corpi, ma tempo e spazio ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] bilancia, e si avvaleva di un impianto teorico di ascendenza archimedea. Non a caso egli si soffermava a definire il concetto di ‘centro di gravità’, una nozione che Archimede aveva posto al cuore del suo trattato Sull’equilibrio, pur omettendone una ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica variazionale
Helmut Pulte
Rüdiger Thiele
Meccanica variazionale
Le locuzioni 'meccanica classica' e 'meccanica newtoniana' sono, tradizionalmente, usate come sinonimi. [...] Les lois du mouvement et du repos, quasi come dono d'ingresso del nuovo presidente alla 'sua' Accademia. Ritornando al concetto di azione del 1744, egli afferma qui che 'tutti' i processi della Natura ‒ sia animata sia inanimata ‒ sono spiegabili in ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] per la pianificazione urbana e per il controllo sociale delle condizioni di vita della gente; quest'ultimo si richiamava al concetto illuminista secondo cui l'ambiente, e non il fato, svolgeva un ruolo decisivo nella conservazione e nel miglioramento ...
Leggi Tutto
sbarramento
sbarraménto [Atto ed effetto dello sbarrare "chiudere (con una sbarra), impedire il passaggio", da sbarra] [FSD] Strato di s.: (a) il doppio strato elettrico costituito dalle cariche nucleari [...] anni '40) alle giunzioni rame-ossidulo di rame e ferro-selenio (grigio) che, con un meccanismo basato sul concetto precedente, ma allora non bene noto, conferivano a esse una conducibilità unidirezionale, sfruttata negli omonimi raddrizzatori e celle ...
Leggi Tutto
Fisico (Leeds 1905 - Milton Keynes, Buckinghamshire, 1996). Dal 1933 prof. di fisica teorica all'univ. di Bristol; dal 1954 al 1971 direttore del Cavendish Laboratory a Cambridge. Svolse rilevanti studî [...] i meccanismi della transizione dallo stato di isolante a quello di conduttore elettrico (transizione di M.) grazie all'introduzione del concetto di eccitone. Nel 1977 gli venne assegnato il premio Nobel per la fisica, insieme a P. W. Anderson e a ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] un corpo continuo quando su questo agiscono forze applicate. Vi entrano in gioco due idee distinte: la prima, logicamente indipendente dal concetto di sforzo in sé, è che un corpo, ai fini dell'analisi, si può pensare come diviso in due parti, delle ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...