Metodo
GGerard Radnitzky
di Gerard Radnitzky
Metodo
sommario: 1. Introduzione. 2. Concetto e definizione di procedimento metodico, metodo e metodologia. a) Distinzione tra i vari livelli. b) Definizione [...] la domanda è dunque: di quanto sono più profondi i nuovi problemi che è possibile avanzare e formulare soltanto mediante i concetti e gli assunti di base della nuova teoria? (ibid., È 2.22). È stata specialmente la rivoluzione einsteiniana a mettere ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] la relazione dell’uomo con il mondo.
È al filosofo tedesco Max Scheler che dobbiamo la riflessione più articolata su questo concetto: mentre l’io si rapporta al mondo esterno, l’individuo alla società e il corpo all’ambiente, la persona si rapporta ...
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Filosofia
Nella logica, il c. di un concetto è la sua comprensione (➔). In gnoseologia, si distingue in ogni atto conoscitivo il c. o materia, che è il dato, e la forma, il principio organizzatore del [...] quale ha rivendicato l’istanza della complementarità funzionale, all’interno del discorso poetico, di immagini e concetti, e ha inteso la forma poetica come una struttura logica e discorsiva linguisticamente differenziata dalle strutture discorsive ...
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Tecnica
Jacques Ellul
di Jacques Ellul
Tecnica
sommario: 1. Il concetto di tecnica. 2. La tecnica come ambiente. 3. La tecnica in quanto sistema. 4. La tecnica in quanto mito. 5. La prevedibilità della [...] differenti, ma tutte e sempre tendenti a precisarlo). In realtà, tutta la scienza moderna poggia sulla base incerta e fragile del concetto di natura; se l'uomo si fosse limitato a constatare l'esistenza qui di una sorgente, lì di un albero, in ...
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arte Arte c. Insieme di correnti artistiche ispirate al concetto formulato da T. van Doesburg in un manifesto pubblicato sul numero unico della rivista Art Concret (1930); vi si auspicava un tipo di arte [...] essere esistente.
Nella filosofia moderna si opera invece un completo capovolgimento: per Hegel infatti il c. designa il concetto, l’universale, l’infinito, mentre per astratto s’intendono i prodotti dell’intelletto astraente, il finito, il singolo ...
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Avanzamento in senso verticale, verso gradi o stadi superiori, con implicito quindi il concetto del perfezionamento, dell’evoluzione, di una trasformazione graduale e continua dal bene al meglio, sia in [...] verso la fine dei tempi. In questa concezione il p. può essere inteso come realizzazione dei piani provvidenziali.
Per un concetto di p. come ampliamento di conoscenze e conquista degli uomini si dovrà arrivare alle soglie dell’età moderna. Il senso ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] definita come la forza che spinge l’uomo a impegnarsi per il conseguimento di un fine elevato
Evoluzione di un concetto
Nei poemi omerici e per i Greci più antichi la virtù (aretè) è essenzialmente valore militare, forza, capacità di combattere ...
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possibilità La caratteristica di ciò che può esistere, realizzarsi, avvenire. Il concetto filosofico della p. ha una storia assai complessa, che si riconnette strettamente a quella del più generale concetto [...] p., di cui essa realizza soltanto quelle rispondenti al suo perfetto disegno cosmico. I. Kant, che limita l’uso del concetto di p. all’ambito della logica, ne fa una delle tre categorie della modalità (➔), e propriamente quella che si esprime ...
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Filosofia
L’analisi e la determinazione del contenuto di un concetto, espresse in un giudizio in cui il soggetto è il concetto da definire e il predicato è costituito dal complesso dei termini che nel [...] loro insieme lo definiscono: d. reale, soprattutto nella filosofia scolastica, quella che ha per oggetto una cosa e ne spiega in parole l’essenza; d. nominale, quella che si limita a spiegare il significato ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] sono evidenti per chiunque abbia una certa conoscenza di una qualsiasi scienza. Non è il caso di dilungarsi sulla spiegazione del concetto di 'ente'; questo punto di vista, come è stato spiegato da A.C. Graham (1989), è privo di senso per quanto ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...