SOCIETÀ
Paolo Montalenti
(XXXI, p. 1002; App. I, p. 1007; II, II, p. 853; IV, III, p. 352)
Società per azioni. - La disciplina della s. per azioni ha subito, successivamente alla l. 7 giugno 1974, n. [...] trading, i cui confini non sono peraltro agevoli da tracciare, si fonda, secondo l'opinione più diffusa, sul concetto cosiddetto di market equalitarianism, in base al quale tutti gli operatori sui mercati dei valori mobiliari devono essere posti ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] come costo di produzione, il F. respinge la teoria ricardiana della rendita, sia per motivi analitici, in quanto basata sul concetto di sovrappiù netto che per il F. non esiste, sia per motivi ideologici ("in una parola si sarà giudicata, quando ...
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Dirigenti
Alberto Martinelli
Premessa
La parola dirigente definisce, in senso lato, qualsiasi ruolo di comando e di leadership nelle varie sfere dell'attività umana (economica, politica, religiosa, [...] costituisce da sessant'anni il punto di riferimento obbligato della discussione sui rapporti tra proprietà e controllo e sui concetti di imprenditorialità e di management. Per Berle e Means la separazione delle funzioni di proprietà e di controllo è ...
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Impresa
Franco Amatori
di Franco Amatori
Impresa
sommario: 1. L'impresa all'alba del XXI secolo. 2. Le declinazioni 'regionali': a) gli Stati Uniti; b) l'Europa; c) il Giappone. 3. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] delle unità, la convinta partecipazione di tutti i dipendenti al disegno strategico globale, così che il concetto precedentemente evocato di capacità organizzative oltrepassi senza riserve i confini del management per estendersi alla coralità della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] così come di cambiamenti attesi). Risultati importanti delle ricerche di La Volpe sono il superamento del concetto di equilibrio dinamico stazionario e la concezione della dinamica economica come processo generato dall’operare pressoché ininterrotto ...
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Fabio Roversi-Monaco
Federico Pierantoni
Fondazioni bancarie
La concretezza come ragione sociale
L'autonomia delle Fondazioni bancarie
di Fabio Roversi-Monaco
Il Consiglio di Stato trasmette al ministro [...] , la dismissione delle partecipazioni fino a portarle a scendere al di sotto della partecipazione di controllo, intendendo il concetto in senso lato.
Nello spirito della legge Ciampi le Fondazioni bancarie dovevano essere considerate alla stregua di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] fino al 15° sec. pochi (quasi esclusivamente francescani) avevano fatto altrettanto con il lucro cessante. Nel Quattrocento quest’ultimo concetto è accolto con molta cautela da Bernardino da Siena, aprendo così la via a una discussione unitaria sull ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] , ovvero di mercato (parte III, tit. VIII, cap. III, § 4, col. 306b).
In questa prospettiva, Antonino sviluppa il concetto di salario come un quasi pretium laboris, asserendo il carattere contrattuale della mercede e insieme la sua specifica dignità ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] in moto il sistema e ne assicurano lo sviluppo. In Bracciolini questo nesso tra risorse o obiettivo manca; manca il concetto di produttività del lavoro che aumenta attraverso una certa sua utilizzazione, ciò che in Smith è la ‘divisione del lavoro ...
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Diritto
Situazione derivante da un determinato rapporto o da una determinata norma per la quale un soggetto giuridico può essere chiamato a rispondere della violazione colposa o dolosa di un obbligo giuridico.
R. [...] effetto, e quindi come chiamato ad averne pena o premio, a seconda che esso sia stato inopportuno od opportuno. Del concetto di r. è quindi elemento integrante quello di «causa», ma occorre anche il momento della volontarietà, nessuno potendo esser ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...