CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] di classe, organismi corporativi, avviamento ad una costituzione organica della società", e più tardi aveva insistito sullo stesso concetto, lamentandosi che il loro compito si limitasse a "vendere a più buon mercato il solfato di rame", ma ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] del cinema in cui era noto con lo pseudonimo di Maurizio D'Ancora, sancirono il rinsaldarsi del family business, un concetto su cui il G. fondò la propria filosofia imprenditoriale. Nel 1948 Rodolfo entrò nel consiglio d'amministrazione della società ...
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GIARDINI, Ernesto
Stefano Agnoletto
Nacque il 2 febbr. 1869 a Binasco (Milano) da Angelo e Luisa Monferrini. Ottenuto il titolo di studio di ragioniere, iniziò la propria carriera presso la Banca popolare [...] da nessuna garanzia reale, privo di ogni privilegio, fondato esclusivamente sull'onestà dei debitori ed inspirato al sano concetto che il risparmio deve incrementare, nel luogo in cui è raccolto, nuovo risparmio mediante la equa distribuzione del ...
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Giuseppe Culicchia
Torino dopo l’auto
Divenuta una delle mete italiane preferite dal turismo, la città – dalla bellezza ora austera ora folle di un centro a misura d’uomo e che contrariamente allo stereotipo [...] qualità agroalimentare, Eataly è l’estensione a tutti i giorni dell’anno e a ogni angolo del pianeta del concetto del Salone internazionale del gusto – altra manifestazione torinese d’eccellenza, organizzata da Slow food®, dalla Regione Piemonte e ...
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RISPARMIO (XXIX, p. 453)
Amedeo GAMBINO
Raffaele LOCATELLI
Amedeo CALVANO
La fondamentale distinzione tra l'atto e il risultato del risparmio, che non viene generalmente avvertita nell'uso comune, [...] eccedenti, utilizzabili per l'acquisto di beni nel dopoguerra, furono attuate due forme di tassazione: a) accogliendo il concetto del risparmio obbligatorio di J. M. Keynes, fu abbassato il limite di esenzione dalle imposte per le categorie dei ...
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SOCIETÀ POSTINDUSTRIALE
Domenico De Masi
Come alla fine del 1700 si avvertì il passaggio dalla società rurale a quella industriale, ma si stentò a individuare e fissare i tratti essenziali della nuova [...] l'arbitrato dei conflitti individuali e di gruppo; la cultura è il campo dei simboli e dei significati. Il concetto di s.p. attiene essenzialmente ai mutamenti nella struttura sociale, alle trasformazioni che si producono nella vita economica e ...
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L'analisi economica del consumo culturale
La teoria economica ha per lungo tempo sottovalutato l'e. della c., considerandola uno dei tanti possibili ambiti di applicazione dei più diffusi modelli di teoria [...] rispetto a quello francese o inglese. Tuttavia, anche in questo ambito sarebbe fuorviante pensare a una meccanica trasposizione di concetti e di strumenti analitici. J. Gander e A. Rieple (2004) mostrano, per es., come nel caso dell'industria della ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] preceduto tutti gli altri nei primi movimenti che hanno divulgato e promosso l'idea della creazione dei p. nazionali. Il concetto più ovvio di conservazione per ciò che riguarda i p. consiste nel mantenimento degli ecosistemi in essi contenuti il più ...
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SHIFT AND SHARE ANALYSIS
Renato Guarini
In economia, la Shift and Share Analysis (SSA), o "analisi delle componenti regionali e strutturali", è un metodo di scomposizione settoriale-territoriale che [...] settore in relazione al mix settoriale del sistema locale. L'idea di isolare l'effetto allocazione riprende i concetti della variante, già precedentemente illustrata, introdotta da Esteban Marquillas e fa riferimento alla stima della variabile nel ...
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SISTEMA MONETARIO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tullio
(App. IV, III, p. 345)
Un s.m.i. è un insieme di regole e norme, definite da trattati internazionali e integrate da convenzioni e usi accettati dai paesi [...] via di sviluppo. Nell'ambito dei programmi di assistenza il FMI ha sviluppato e messo in pratica l'importante concetto di ''condizionalità'' consistente nel concedere i prestiti in tranches successive, l'erogazione di ognuna delle quali è sottoposta ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...