CELESIA, Paolo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 3 apr. 1872, pronipote di Candida Lena Perpenti, nata nel 1764, naturalista e botanica, autrice di studi originali e promotrice della vaccinazione [...] l'altro, che in assenza del ganglio sopraesofageo manca ogni controllo e ciascun segmento funziona autonomamente.
Applicando questi concetti a tutta la scala zoologica, il C. indicava, quale tappa fondamentale nel passaggio delle forme viventi da uno ...
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PERUSINI, Gaetano
Roberta Passione
PERUSINI, Gaetano. – Terzogenito di Andrea Perusini e di Paolina Cumano, nacque il 24 febbraio 1879 a Udine, dove frequentò il liceo classico diplomandosi nel 1895.
Particolarmente [...] spiccata chiarezza epistemologica che sarebbe rimasta la cifra del suo pensiero. A fronte dei vasti dibattiti teorici sul concetto di degenerazione, si soffermò sull’esigenza di pervenire alla definizione di un sistema standardizzato di raccolta dei ...
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DEL VECCHIO, Giulio Salvatore
Denis Giva
Nacque a Lugo di Romagna (Ravenna) il 29 nov. 1845 da Salvatore e Vita Celesta. Studiò e si laureò all'università di Bologna con una dissertazione sull'Armonia [...] 1875), il D. tra il 1877 e il 1887 dedicò una serie di monografie ai problemi metodologici (Intorno al concetto della statistica considerato nel suo svolgimento storico, Padova 1877) e alle questioni sociali, occupandosi in particolare degli effetti ...
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AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] era, però, rimasto insensibile alle voci del romanticismo, laddove queste si levavano più alte e più pure: aveva un gran concetto di Schiller e di Goethe; sempre più si era andato avvicinando all'arte del Manzoni; ammirava Shakespeare; come il suo ...
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GABBA, Luigi Angelo
Gian Piero Marchese
Nacque a Milano il 2 ag. 1841 da Melchiade, professore di belle lettere, e da Maria Cavezzali, quinto di sette figli. Frequentò la scuola di chimica della Società [...] operò erano state realizzate nelle nazioni europee più progredite.
Per quanto riguarda la teoria, si interessò del concetto di valenza, del concatenamento degli atomi di carbonio nelle molecole organiche e in particolare in quelle aromatiche, della ...
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CAVALLINI, Virginio
Enrico Ferri
Nacque a Fornacette (Pisa) il 20 febbr. 1875 da Angelo e da Zaira Marioni. Dopo aver completato gli studi classici, frequentò a Pisa la facoltà d'ingegneria, dove fu [...] "Mameli", che fu composta dalle unità "Mameli", "Capponi","Da Procida" e "Speri".
Con la classe "Mameli" introdusse il concetto dello scafo resistente, tutto a sezioni circolari, chiuso agli estremi da calotte semisferiche, e con l'adozione delle ...
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BONFIOLI, Orazio Maria
Giorgio Stabile
Nacque a Bologna dal conte Lelio Bonfioli e da Lucrezia Marescotti, tra il secondo e terzo decennio del sec. XVII. Avviato agli studi giuridici, si laureò nello [...] di scienziati antichi o moderni è citata) ed è dedotta da una fitta serie di auctoritates bibliche, fondate soprattutto sul concetto della Terra fundamentum fermo e stabile del mondo. Lo sforzo di escludere ogni nozione di moto terrestre è tale, che ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] s.d.) è Colloqui con Kropotkine su l'anarchia, serie di colloqui immaginari nei quali il B. ribadiva il concetto, dell'opposizione anarchica allo Stato, fosse esso dittatoriale che rappresentativo. Delle sue impressioni sull'Italia del dopoguerra il ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] nel giovane Basso. Per questa via, anche se non solo per essa, si riproponeva tuttavia un equivoco, nell'uso dei concetti di classe, democrazia, rivoluzione, che già aveva attraversato i dibattiti a cavallo di secolo, e che avrà lunga fortuna nell ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] a Milano), alla quale la rivista Realismo dedicò un numero unico, offrì l'occasione di massimo chiarimento tra i concetti materialisti del realismo zdanoviano imperante nell'Unione Sovietica e quelli del realismo italiano di cui il G. era il massimo ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...