Poeta francese (Costantinopoli 1762 - Parigi 1794); pur coltivando gli studî letterarî non rimase estraneo ai primi entusiasmi politici per la Rivoluzione. Venuto in sospetto ai commissarî della Convenzione, [...] . I poemi rimasti incompiuti (L'invention; Hermès; Suzanne; L'Amérique; La superstition) sono animati da un profondo concetto filosofico e umanitario. Soprattutto le due liriche, evocatrici di un sereno mondo antico e primitivo, sono caratteristiche ...
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Colonna, Antonello. – Chef italiano (n. Roma 1956). Ristoratore e imprenditore, chef tra i più quotati in ambito mondiale, nel 1985 ha assunto la conduzione dell’osteria di famiglia ubicata a Labico (Roma), [...] delle tradizioni alimentari, della stagionalità e della filiera alimentare, associata alla ricerca e all’imprenditorialità, in un concetto di ristorazione fortemente vincolato a un senso olistico del buono e dell'arte e al recupero di matrici ...
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CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] dal C; vanno ricordati ancora almeno i nomi di M. Blondel, per l'importanza conferita dal C. al concetto di azione, e di G. Schuppe per il concetto di esperienza.
L'attività del C. copre un arco di quarant'anni, e può essere distinta in tre periodi ...
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ANSELMO da Baggio, santo
Cinzio Violante
Apparteneva alla famiglia da Baggio, che aveva il capitanato della pieve di Cesano Boscone, ed era nipote di quell'Anselmo (I) che era stato vescovo di Lucca [...] non bene identificato giudice Lanzone di Treviso (ma originario di Milano) avrebbe così pregato A. morto in concetto di santità: "Memento familiaritatis quae nos in scholis socios iunxerat" (Epistula Ugonis presbyteri ad Ubaldum episcopum mantuanum ...
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PELLEGRINO, Camillo
Pietro Giulio Riga
PELLEGRINO, Camillo. – Nacque a Capua intorno al 1527 da Giovanni Andrea, esponente di un’antica famiglia bolognese, e da Luisa Della Valle. Ebbe un fratello, [...] ad indicem.
A. Borzelli, I capitoli ed un poemetto di C. P. il Vecchio, Napoli 1895; G. Cerboni Baiardi, Il dialogo Del concetto poetico di C. P., in La rassegna della letteratura italiana, LXII (1958), pp. 370-374; B. Weinberg, A history of literary ...
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CICOGNA, Emmanuele Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 17 genn. 1789 da Elisabetta Bortolucci e Giovanantonio, discendente da famiglia candiota aggregata ai cittadini originari. Dopo una prima educazione [...] soggiorno ad Aurava dà San Giorgio presso Spilimbergo, nel marzo 1808 tornò, a Venezia dove entrò come alunno di concetto presso la Corte d'appello, primo gradino di una carriera giudiziaria lunga ma non particolarmente brillante soprattutto a causa ...
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ARENA, Filippo
Giuseppe Lusina
Nato a Piazza Armerina (Sicilia) il 10 maggio 1708, entrò nella Compagnia di Gesù il 14 nov. 1723; insegnò umanità, filosofia e matematica in diversi collegi della Compagnia, [...] che nella prole ibrida spunta talora un colore che non si trovava in alcuno dei genitori, gli balenano in mente i concetti della latenza e della disgiunzione dei caratteri, ma non ne raggiunge la chiara concezione (che si avrà appieno con G. Mendel ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] economia debba essere studiata con gli stessi strumenti logici delle scienze naturali, in particolare della meccanica razionale, e sviluppa il concetto di ofelimità, «ossia quel rapporto di convenienza, che fa sì che una cosa soddisfi un bisogno o un ...
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Filosofo e sociologo tedesco (n. Düsseldorf 1929). Allacciandosi alle tesi della scuola di Francoforte e al pensiero di C. S. Peirce, ha dato risalto ai problemi della comunicazione e alla funzione dell'opinione [...] che 'si oppone alle semplificazioni cognitive-strumentali della ragione', la seconda indagante il tentativo di una ricostruzione del concetto di società attraverso l'integrazione dei paradigmi di ''mondo vitale' e ''sistema'', la terza relativa a una ...
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Politologo canadese (n. Toronto 1917 - m. 2014). È considerato uno fra gli studiosi più rappresentativi della scienza politica contemporanea, per i suoi decisivi contributi alla maturazione teorica e all'autonomia [...] di analisi empirica "concettualmente orientata"; l'altra relativa agli approfondimenti teorico-metodologici e imperniata sul concetto di sistema politico. Questo è definito come un insieme analitico di comportamenti interagenti e individuabili ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...