CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] pittura bolognese, in particolare di quella del Crespi (Pallucchini, 1960, pp. 27 s.).
La Mattarolo (1971) ha ripreso questo concetto ipotizzando addirittura un soggiomo emiliano del C., che avrebbe così conosciuto anche la pittura del Canuti e certo ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] Perolli).
Sebbene le statue siano apparse egualmente «frettolose com’egli [il Paracca] soleva spesso, e da piacere anzi pel concetto che pel lavoro» (Alizeri, 1875, pp. 14 s.), le connotazioni formali precipue della Speranza, che si propone per ...
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BOCCACCI, Boccaccino, detto il Boccaccino
Alfredo Puerari
Figlio di Antonio, nacque a Ferrara prima del 22 ag. 1466, giorno in cui morì sua madre Diamante Oldoini (Bonetti, 1923, p. 64).
Antonio, cremonese, [...] sono le ante d'organo ora nella chiesa di S. Michele di Cremona, con interventi del Ricca, impostate secondo concetti prospettici bramanteschi di cui il B. dovette avere conoscenza tramite il Pseudo-Bramantino: un'esperienza che doveva confermare l ...
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BERNARDO da Venezia
Giovanni Mariacher
Attivo in Lombardia come architetto, lapicida e scultore in legno, sulla fine del sec. XIV e al principio del XV.
Non abbiamo alcuna notizia di una sua attività [...] , ne modificarono alcuni elementi, inserendo l'alto tiburio a cupola, e sviluppando tutta la zona absidale, con diverso concetto rispetto al primitivo disegno.
Nel maggio del 1400 B. è ancora interpellato per consulenze da parte della Fabbrica del ...
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CARNIELO, Rinaldo
Francesco Negri Arnoldi
Nato a Bosco, presso Biadene (fraz. di Montebelluna, prov. di Treviso), l'11 febbr. 1853 da Luigi e da Angela Tocchettoni, in una famiglia di modeste condizioni, [...] di nuove forme e nuovi contenuti, anche se non sempre coronata da successo, appare sinceramente sofferta, e sorretta da un concetto del vero in arte che non è soltanto analitica resa di modelli. Anche la sua tecnica, che evita raffinatezze puramente ...
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BRUSAFERRO, Girolamo
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1684 circa: lo si deduce dal fatto che nel 1726, nel "Rollo di tutti i pittori" di Venezia (Binion), risulta avere quarantadue anni, abita a S. Giovanni [...] ., VI (1927), pp. 151, 153; Id., La pittura venez. del Sei e Settecento, Verona 1929, pp. 45, 69; E. Arslan, Il concetto di luminismo e la pittura veneta barocca, Milano 1944, p. 46; R. Pallucchini, La pittura venez. del Settecento, Roma 1960, pp. 49 ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] , di rinascita, con una notevole sensibilizzazione anche a fatti coevi, dai Cosmati ad Arnolfo. Cioè, una reviviscenza del concetto antico di humanitas in una viva ed autonoma personalità, che si esprime mediante un nuovo naturalismo, una nuova ...
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PIGNONI, Simone Lorenzo
Silvia Benassai
PIGNONI, Simone Lorenzo. – Nacque a Firenze, nel popolo di S. Apollinare, il 17 aprile 1611 da Pasquino d’Antonio, libraio e stampatore in via Condotta, e da [...] evidente, plastico rilievo, distingua le sue creature femminili dai più esili e aggraziati modelli furiniani, tesi a un elevatissimo concetto di bellezza ideale (Ewald, 1964, p. 222, fig. 44).
Non trascurabile fu la produzione chiesastica di Pignoni ...
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CIVITALI, Vincenzo
Stella Rudolph
Figlio primogenito dello scultore ed architetto Nicolao di Matteo e di Lucina del Sinibaldi, nacque a Lucca ove fu battezzato il 17 idic. 1523. Il Trenta (1822) ci [...] della città di Lucca (Arch. di Stato di Lucca) riguardante la zona del baluardo di S. Pietro, in cui biasimò il concetto del riadattamento delle vecchie mura finora seguito, proponendo una costruzione ex novo. Pur aderendo al suo parere i consiglieri ...
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CITTADINI, Pier Francesco, detto il Milanese o il Franceschino
Giovanna Grandi
Nacque nell'anno 1616 (secondo lo Zani nel 1613) a Milano, donde l'appellativo che gli venne nei suoi successivi soggiorni [...] , del Miel, del Lauri, del francese Perrier, del Falcone, di Micco Spadaro). Essi infatti gli chiarivano il nuovo concetto del paesaggismo, indirizzato ormai alla "veduta" reale, con la presenza viva delle persone, degli aneddoti, delle cose. Si ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...