POMODORO, Giorgio
Francesco Santaniello
POMODORO, Giorgio (Giò). – Nacque a Orciano di Pesaro il 17 novembre 1930 da Antonio e da Beatrice Luzzi.
Nel 1945 si trasferì con la famiglia a Pesaro, dove [...] che funge da gnomone) l’artista si avvalse della consulenza dell’astrofisico Johann Karl Ehrenfried Kegel, ribadendo così il suo concetto di opera d’arte intesa come momento conoscitivo e intervento corale.
A partire dal 1979 Pomodoro si dedicò alla ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] di acciaio’. Si trattò del prototipo dimostrativo delle potenzialità insite nella prefabbricazione degli elementi e di un nuovo concetto statico per l’edilizia residenziale, fondato su un agile scheletro metallico, garanzia di tempi rapidi di ...
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FERRARI, Ettore
Anna Maria Isastia
Nacque a Roma il 25 marzo 1845 da Filippo e da Maria Luisa Pasini, discendente da una nobile famiglia fiorentina. Secondogenito di quattro figli, la sua formazione [...] di ribellione all'accademismo e al conformismo papalino. La soluzione da lui adottata, tuttavia, non modificava il concetto purista ma semplicemente lo disturbava: le capigliature sottili e attorcigliate risultano davvero inadatte ai piani larghi dei ...
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FAVRETTO, Giacomo
Rossella Leone
Nacque a Venezia l'11 ag. 1849, nella parrocchia di S. Pantaleone da Domenico, falegname, e da Angela Brunello. Con la famiglia, povera e numerosa, si trasferì nel 1862 [...] , il F. si accostava alle raccomandazioni di C. Boito (Irestauratori..., 1884, pp. 20-27), che teorizzava un embrionale concetto di restauro conservativo (Venezia nell'Ottocento..., 1983, pp. 196 s.).
A introdurre il F. - del quale sono note ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] (1611), con la sua ricerca di "senso" cui Deve essere sottoposto ogni particolare dell'opera, è la versione religiosa del concettismo manierista, un elemento di continuità tra l'artista-cortigiano di Firenze e l'artista-devoto di Roma e una possibile ...
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FERRI, Domenico
Amalia Pacia
Nacque a Selva Malvezzi (ora frazione di Molinella, in provincia di Bologna) il 16 apr. 1795da Giovanni e Giovanna Gulini. Capostipite di una famiglia di scenografi e pittori, [...] , esemplificata su modelli spiccatamente anglosassoni e francesi.
Nelle altre ville fiorentine prevalse ancora di più il concetto di dimora borghese, intesa come tranquillo rifugio dagli impegni mondani ed ufficiali, certamente richiesto dallo stesso ...
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APPIANI, Andrea
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Milano il 31 maggio 1754 da Maria Liverta Jugali e Antonio medico, era destinato a seguire la carriera del padre. Ma verso i quindici anni, nel 1769-70, [...] del suo linguaggio neoclassico fu personale e autonoma, frutto di una sua visione della bellezza, di un suo concetto delle necessità dì uno stile. Unico pittore italiano dell'epoca di fama europea, dominatore indiscusso della pittura neoclassica ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] di barriera, che fu valutato favorevolmente e approvato da Manetti con la motivazione che «esso dava al Nuti un buon concetto di come dovesse riformare il suo» (ibid., p. 36): il fatto provocò vivaci reazioni da parte di Poccianti, nuovamente offeso ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] Bologna 1984, pp. 475-480; M. Pallottino, Etruscologia, Milano 1984, ad Indicem; L. Canfora, La sentenza. Concetto Marchesi e Giovanni Gentile, Palermo 1985, ad Indicem; M. Cagnetta, Antichità classiche nell'Enciclopedia Italiana, Roma-Bari 1990, ad ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] sulla facciata si appuntò l'interesse di G., che intese farne il proprio capolavoro, riprendendo e sviluppando il concetto di struttura interamente figurata, e dunque "parlante", ancora su modelli di ascendenza francese, qui più fortemente alterati e ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...