VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] nel 1571. Opera sua in questo tempo può dirsi la cupola minore elevata sulla Cappella gregoriana, pur essendone dovuto a Michelangelo il concetto e l'inizio.
Due grandi ville hanno avuto il V. per autore: la villa Gambara, poi Lante, a Bagnaia, e la ...
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PETRARCA, Francesco
M. Ariani
Poeta e scrittore in volgare e in latino, nato ad Arezzo nel 1304, morto ad Arquà nel 1374.P. è, assieme a Giovanni Boccaccio, il massimo esponente del protoumanesimo tardomedievale: [...] può nascondere però, nel secondo sonetto, l'insufficienza dello "stile" a dare vita ("voce ed intelletto") all'"alto concetto" che pure era penetrato ("giunse") nella mente di Simone.Il riferimento alla teoria platonica dell'idea interna contemplata ...
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GAGGINI (Gagini), Domenico
Rita Bernini
Figlio di Pietro, nacque a Bissone, in Canton Ticino, nel terzo decennio del XV secolo. È molto probabile che il padre appartenesse a un ramo della famiglia di [...] vero artefice del grande passaggio della scultura siciliana dal tardogotico al Rinascimento. In effetti, il G. rivoluzionò il concetto di monumento funebre in Sicilia guardando al classicismo fiorentino di Donatello e Michelozzo e attingendo anche al ...
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Vedi ALTAI dell'anno: 1958 - 1994
ALTAI
S. I. Rudenko
K. Jettmar
K. Jettmar
S. I. Rudenko
Grande sistema montuoso dell'Asia centrale che si eleva fra il bassopiano siberiano a N e le depressioni [...] e tappeti per le pareti.
L'immagine dell'arte figurativa degli Sciti o degli Shaka si identifica di solito col concetto di "stile animalistico", che deriva dall'eccezionale predominio che ha in quest'arte la raffigurazione degli animali e dalla ...
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MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] storica degli imbalsamatori" (Agnetti, in Ròiss, p. 27). Raggiungibili solo da uno sguardo mentale, esse erano essenzialmente un concetto - come le sei Linee infinite (in realtà cilindri di legno etichettati) realizzate nel 1960 - debitrici, per il ...
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Urbanistica e architettura
Marco Bussagli
di Marco Bussagli
Urbanistica e architettura
In tutte le epoche e in tutte le culture la forma con cui sono concepiti abitazioni, templi, città e villaggi [...] più adeguata degli dei. È in base a questa concezione che Vitruvio nel 3° libro del De architectura, dissertando del concetto di symmetria, in rapporto alla costruzione del tempio ricorre alla famosa immagine dell'homo ad circulum e dell'homo ad ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] mostrato i limiti di un approccio tradizionale alla definizione del catalogo di un artista medievale, specialmente se basato sul concetto di autografia, intesa come espressione e risultato dell'attività esclusiva di un singolo. Oltre alla Maestà di S ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] poste una sull'altra (Delisle, 1907b, I). C. fu il primo sovrano a fare di una biblioteca un'istituzione, con il concetto dell'inalienabilità dei beni in essa conservati (La Librairie de Charles V, 1968, p. 56). Nel 1373 l'importanza della biblioteca ...
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FIGINI, Luigi
Maristella Casciato
Nacque a Milano il 27 genn. 1903 da Alessandro, che si occupava di contabilità e amministrazione, e da Pia Jardini che favorì i suoi interessi per la pittura e la musica [...] diventasse veicolo per l'educazione politica e la crescita culturale della classe operaia. Quel radicale ribaltamento del concetto stesso di fabbrica, che comportava una visione "comunitaria" tinta di corporativismo, non poteva essersi verificato se ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] antica sono discussi insieme sistematicamente. L. Petersen pubblica a Würzburg il più completo disegno storico della personificazione di concetti astratti da Esiodo sino all'Apoteosi di Omero di Archelaos di Priene; dall'Arca di Cipselo sino al pinax ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...