Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] suoi membri, perpetrato anche in caso di resa o di assenza di minaccia da parte delle vittime" (v. Fein, 1993).
4) "Il concetto di genocidio si applica solo quando viene messo in atto l'intento, a prescindere dal successo con cui è portato a termine ...
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Corrispondenza di misura fra due o più cose che siano fra loro in stretta relazione.
Arte
Mondo antico
Non è possibile cogliere una continuità storica nella trasformazione del concetto di p., intesa come [...] basata sull’idea del modulo, ossia di un elemento unitario, che crea la misura dell’insieme. È il concetto di ordine come sequenza: basamento, colonna, capitello, trabeazione, elementi il cui proporzionamento era definito da leggi fisse. Nell ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] sia stato elaborato all’interno della più ampia teoria del significato, è soprattutto nel 19° sec. che comincia a delinearsi una vera e propria teoria del riferimento in qualche modo autonoma dalla teoria ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] il paesaggio, si trova a un tempo davanti all'i. di natura e all'i. di ordine, d'origine filosofica. I due concetti, potendo trovarsi in opposizione, possono portare, com'è accaduto nel Sei e Settecento, sia ai giardini alla francese, dove domina l'i ...
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(o eguaglianza) Condizione di cose o persone che siano tra loro identiche, o abbiano le stesse qualità, gli stessi attributi in ordine a determinate relazioni. In particolare, condizione per cui più persone [...] riaffermare la distinzione ‘naturale’ tra greci e barbari e tra liberi e schiavi. Furono gli stoici a riproporre il concetto di u. nel contesto di una concezione cosmopolita basata sull’universale natura razionale di cui tutti gli uomini partecipano ...
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autorità Fondamento di legittimità del potere in generale. Nel Digesto (533) di Giustiniano, fonte di autentica a. è solo Dio, garante della giustizia. L’elaborazione del concetto moderno e laico di a., [...] privo di implicazioni di ordine naturale o divino, si ha a partire dal 16° sec. con la nascita degli Stati nazionali. Nel Leviatano (1651), T. Hobbes concepisce l’a. come l’insieme delle prerogative sociali ...
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teorico
teòrico [agg. (pl.m. -ci) Der. del lat. theoricus "ciò che è proprio della teoria o di una teoria", dal gr. theoréo "contemplare, meditare"] [FAF] Concetto t.: v. teoria: VI 134 d. ◆ [LSF] Fisica [...] t.: indirizzo della fisica che svolge le sue ricerche sviluppando per via di ragionamento e di calcoli matematici le conseguenze dei principi, delle leggi e dei fatti sperimentali conosciuti. ◆ [FAF] Legge ...
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Sistema politico
Leonardo Morlino
Problemi di definizione
Il s. p. può essere definito come "un insieme di interazioni, astratte dalla totalità del comportamento sociale, attraverso il quale i valori [...] della sede 'sistema politico'. Dunque, secondo questi autori, il s. p. è - e, soprattutto, vuole essere - qualcosa di più di un semplice concetto più o meno isolato in quanto sta alla base di un modo di studiare la politica (Almond) e di un modo di ...
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vita, qualità della Livello di benessere percepito e sperimentato abitualmente da un individuo o da una comunità sociale, non riducibile ai tradizionali parametri di tipo economico, connessi al concetto [...] di sviluppo (in primis il PIL), ma misurabile attraverso un insieme di indicatori sociali, atti a valutare, sul piano dei singoli soggetti, la garanzia di opportunità reali di autorealizzazione individuale; ...
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Qualsiasi anomalia della personalità capace di indurre un sofferenza per l’individuo o disturbo per la società.
La genericità della definizione rispecchia l’incertezza che permea il concetto di p., che [...] se da un lato trapassa insensibilmente nelle comuni anomalie caratterologiche, dall’altro non sempre ha limiti netti con forme cliniche che hanno il significato di malattie mentali. Infatti, sul piano ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...