FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] denuncerà in uno scritto polemico del 1952 (Problematica e storia romanzata, ora in Pagine sparse, pp. 566-569), a sostituire "concetti" e "astrazioni" agli "uomini vivi", fermo restando che la sua Santa Romana Repubblica è, e voleva essere, un libro ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] dell'Italia centrale e della Romagna, nonché di decisa opposizione ai Visconti. Espresse il suo pensiero e il suo concetto politico con durezza nel novembre allorché, passata anche Padova, dopo Verona e Vicenza, sotto Gian Galeazzo, sollecitava in ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] Martino e Stefano Jacini per un decentramento amministrativo, pubblicato nel giornale Il Diritto (14 nov. 1870), ove il concetto di decentramento (non un semplice trasferimento di competenze a Comuni e Province) era inserito in una concezione dello ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] normale e non come situazione eccezionale, il rifiuto della pregiudiziale pacifista in politica internazionale, e il concetto che le alleanze con gli altri partiti democratici dipendevano solo dalla convergenza degli obiettivi politici immediati.
Il ...
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CAMPANELLA, Federico
Alfonso Scirocco
Nato a Genova il 10 luglio 1804 da Sebastiano e Benedetta Tassara, si era iscritto all'università nel febbraio 1822, frequentando il primo anno di filosofia al [...] fatto di religione, all'assoluta libertà di coscienza, la quale, rispettando la credenza di tutti, unisce tutti in un comune concetto politico" (L'Unità italiana e Dovere, 18 marzo 1873). Seguì una puntigliosa polemica, in cui il Saffi e il Quadrio ...
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CAVIGLIA, Enrico
Giorgio Rochat
Nato a Finale Ligure (allora Finalmarina), in provincia di Savona, il 4 maggio 1862 da Pietro e da Antonina Saccone in una famiglia di naviganti e commercianti di media [...] di riguadagnare terreno trescando negli ambienti fascisti o cercando facili successi di pubblicità. Fedele al suo alto concetto di disciplina, mantenne verso il regime un atteggiamento pubblico di assoluta lealtà, che egli stesso così motivava ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] la pace, a sostenere, in caso di bisogno, i Franchi contro i Bizantini. In questa lettera dunque il papa torna a ribadire il concetto che il re franco avrebbe avuto sempre a temere difficoltà e lo sforzo combinato dei Longobardi e dei Greci in Italia ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] coercitiva che sola avrebbe garantito la collettività dall'azione altrimenti anarchica dei grandi centri di potere economico. Ma il concetto di piano in lui così ricorrente tra gli anni Trenta e Quaranta non è assolutamente assimilabile a quello di ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] ).
I consiglieri estremisti di Mussolini erano invece ipnotizzati dalla prospettiva della assoluta padronanza italiana dell'Adriatico - tale il concetto a cui si ispirava ad es. l'opera di A. Lessona -, ed attribuivano una importanza esagerata al ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] qui attenuare il rigor iuris, sulla base del diritto naturale (X, II, 21, pp. 282 s.). Questa tipica applicazione del concetto medievale dell'aequitas e del diritto naturale, è alla base di tutto il Tractatus del B.; non vale lamentare, quindi, come ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...