. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] per il popolo".
Alla parola "popolo" nel concetto di democrazia è dato il significato della totalità dei cittadini resi uguali dinanzi alla legge e resi egualmente capaci dei diritti politici. All'epoca delle rivoluzioni del secolo decimottavo, la ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] cattolico-liberali. Tra questi Cesare Balbo con le sue Speranze d’Italia, del 1844, che avanzava forti dubbi sul concetto di primato italiano e poneva in prima fila nell’ordine della priorità quella dell’indipendenza dall’Austria, assegnando al Regno ...
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cesaropapismo
Sistema di relazioni tra potere civile («Cesare») e potere religioso («papa»), per cui il potere civile estende la propria competenza al campo religioso anche nei suoi problemi disciplinari [...] e teologici, giudicando il potere religioso quasi un organo proprio a sé sottoposto. Il concetto si fonda sull’antica idea romana del prevalere dell’autorità civile su quella religiosa. Questo orientamento si manifestò già nei primi secoli del ...
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rivoluzione permanente
Il predicato «permanente» applicato alla rivoluzione si trova già in scritti di K. Marx del 1844 (Zur Judenfrage), di P.-J. Proudhon del 1848 (Toast à la Révolution), di F.J. Stahl [...] soltanto richiedono tempi lunghi, ma non possono mai essere considerati propriamente conclusi. Peraltro, quando L. Trockji teorizza nel 1906 il concetto di r.p. (in Bilanci e prospettive; poi approfondito nelle Lezioni dell’ottobre, del 1924, e ne La ...
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SOCIALDEMOCRAZIA
Leonardo Rapone
(XXXI, p. 987)
Esistono due diversi usi del termine s., che designa sia determinati movimenti o partiti politici, sia una specifica teoria e prassi politica. Nell'accezione [...] di realizzazione del socialismo. Insomma: perché dal riformismo socialista potesse germinare davvero la s. era necessario un nuovo concetto sia delle riforme sia del socialismo.
Fu dopo la rivoluzione bolscevica del 1917 in Russia che la nozione di ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] buona parte dell'età moderna la storia di queste rappresentazioni fu soprattutto la storia di una parola, di un 'termine-concetto' dai contenuti confusi, tutt'altro che univoci, e dotato di un potere evocativo nel complesso assai poco rilevante. A ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] »). Da ciò sorse la contrapposizione fra Elleni e Barbari (non Elleni), che si modificò tuttavia nell’ellenismo, allorché il concetto di ‘elleno’ si ampliò, indicando ogni uomo partecipe di quella civiltà e di quella cultura, mentre quello di b ...
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Intolleranza/tolleranza
Franco Cardini
Quella che noi definiamo correntemente «tolleranza» si riferisce, com’è noto, a parametri molto precisi e a modelli concettuali fortemente ancorati ad alcuni testi [...] rapporti tra le due dimensioni, al di là delle polemiche superficiali, sono ben noti), sino al cosmopolitismo e al concetto di «diritto naturale» sostenuto dalla scuola stoica e ribadito da Seneca, su cui s’innestò profondamente il pensiero cristiano ...
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GUERRA (XVIII, p. 53)
ltalo BALBO
Guerra aerea (p. 92). - È vanto indiscutibile dell'Italia di aver creato una dottrina della guerra aerea, vale a dire di avere intuito e di aver diffuso intorno alle [...] terrestre si tratta di occupare il territorio materialmente sbarrato dalle truppe avversarie, mentre la guerra aerea è regolata da concetti d'azione diversi nei riguardi delle forze aeree nemiche.
Dato che lo scopo della guerra è quello di spezzare ...
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Statista ungherese (Tőketerebes 1860 - Budapest 1929); figlio di Gyula senior; deputato, nel 1906-10 resse il ministero dell'Interno e nel 1913 fondò il partito costituzionale, favorevole all'allargamento [...] a riforme democratiche. Patrocinatore di una più stretta collaborazione con l'Italia e l'Inghilterra, fu sempre fedele al concetto della Triplice alleanza, e, scoppiata la prima guerra mondiale, cercò di convincere la diplomazia austriaca a fare per ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...