Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] Heinrich Kraft e Martin Wallraff – a proposito della natura della religiosità tardoantica, vede un anacronismo in questo concetto. Per quanto concerne la rinuncia di Costantino a sacrificare sul Campidoglio, Hermann-Otto, al contrario di Girardet ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di una piena storicizzazione del pensiero machiavelliano, trasferendone i contenuti rivoluzionari alla dialettica storica contemporanea (il concetto di partito come «nuovo principe»). Nel panorama degli studi successivi, le cui prospettive sono ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] e nota).
Anche alla stesura nel nuovo codice penale (promulgato il 26 ott. 1839)C. A. in qualche modo partecipò, insistendo sul concetto di pena emendamento e quindi limitando il più possibile la pena di morte, ma esigendo le pene più severe per gli ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] la Salaria46) ripropone tematiche analoghe a quelle dei sarcofagi: l’accento è posto sulla salvezza ottenuta grazie alla fede, un concetto espresso sia dalle storie dell’Antico Testamento (Noè nell’arca, il sacrificio di Isacco, le vicende di Giona o ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] pp. 280-300; Id., Il problema delle origini del potere temporale dei papi nei suoi presupposti teoretici iniziali: il concetto di "restitutio" nelle prime cessioni territoriali (756-757) alla Chiesa di Roma, in Miscellanea P. Paschini, I, Romae 1948 ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] basta, senza chiedersi se è uscito dal suo ambito e se è informato sulle cose di cui parla. Era tornato su questi concetti nel discorso ai nuovi cardinali, il 27 maggio 1914, un intervento che sarebbe poi apparso quasi come il suo testamento. I nuovi ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] radicate, mediante un uso di ben quindici secoli, e tornate in seconda natura agli abitanti della penisola. […] Amendue questi concetti, nazionali all’Italia e toscoromani di origine, mirano a compenetrare tutte le parti del vivere civile […] (ivi, p ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] aperta, di merito, della classe dirigente oltre l'ambito degli ordini esclusivi e privilegiati.
Incentrata sul concetto di funzionalità statale ed efficienza amministrativa, essa si articolava in una visione dell'assetto istituzionale avente la ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] veniva sospettato dai Gesuiti di essere vicino a posizioni eretiche, o meglio protestanti, con particolare riferimento al concetto di predestinazione di Calvino, mentre i Gesuiti stessi venivano collocati dagli avversari in prossimità delle eresie di ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] : "In mezzo ai repubblicani prevalgono idee di astensione o delle candidature non giuranti: tra gli operai invece è dominante il concetto dei deputati che alla Camera parlino in loro nome"(cit. in Schiavi).
La carica di deputato lo costringeva ora a ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...