MANNA, Giovanni
Mario Di Napoli
Nacque a Napoli il 21 genn. 1813 in un'agiata famiglia che gli consentì di dedicarsi sin da giovanissimo agli studi giuridici.
Partecipe del clima di speranze progressive [...] della storia del mondo, vi è perfetta identità di interessi tra governo e popolo. Egli elabora pertanto il concetto della "sociabilità nazionale", nel cui interesse unico e indivisibile confluirebbero tutti gli interessi individuali, sulla base del ...
Leggi Tutto
DE CARDONA, Carlo
Emanuela Catalucci
Nacque il 4 maggio 1871 a Morano Calabro (Cosenza) da Rocco e da Giovannina Ferraro in una famiglia della borghesia rurale. Conseguita la licenza ginnasiale a Castrovillari [...] all'organizzazione una precisa base economica, costituendo una cooperativa in ogni lega. Fu in questa occasione ribadito il concetto fondamentale che tutte le leghe dovessero essere composte di soli lavoratori, principio che il D. difendeva anche l ...
Leggi Tutto
ecologisti, movimenti
Gruppi e associazioni impegnati in campo ecologico, che per l’accresciuta sensibilità sociale alle tematiche della qualità della vita e dell’ambiente hanno assunto, a partire dagli [...] di alcune delle stesse tradizionali categorie dell’economia. Questa discussione teorica vedeva l’affermarsi del concetto di «sviluppo sostenibile» e la definizione, secondo criteri qualitativi e non puramente quantitativi, degli indicatori ...
Leggi Tutto
oligarchia
Forma di regime politico in cui il potere è detenuto da un gruppo ristretto di persone che esercita, generalmente a proprio vantaggio, un’influenza o una supremazia di istituzioni economiche, [...] di potere sono continuate successivamente a svariati livelli e dimensioni della vita sociale e civile. Nell’Età contemporanea il concetto di o. ha un ruolo molto importante nell’ambito storico-politologico. Il termine non compare nelle opere di G ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Leo Valiani
Paolo Bagnoli
Leo Weiczen (Fiume 1909-Milano 1999) – Valiani dal 1927, per l’italianizzazione imposta dalle leggi fasciste – è una delle personalità di maggiore spicco intellettuale e civile [...] progresso, seppur segnato da cadute e regressioni. Ed è in tale convinzione che occupa un posto particolare il concetto della libertà intesa non in maniera passiva bensì come responsabilità, nel senso della crociana religione della libertà. Inoltre ...
Leggi Tutto
ANGUISSOLA, Alessandro
Nicola Raponi
Nato a Piacenza intorno al 1560, compì come il padre, Fabrizio, studi giuridici e dal 1587 risulta iscritto all'albo dei dottori e giudici di Piacenza. Avvocato [...] nella segretezza, nell'accortezza, nel dominio delle passioni. Il fondamento dello stato si riassume, in sostanza, secondo l'A., nel concetto di "fidelitas": e rapporto di fiducia che si stabilisce tra il principe e i suoi sudditi.
Bibl.: G. M ...
Leggi Tutto
Unione fisica, morale e legale dell’uomo (marito) e della donna (moglie) in completa comunità di vita, al fine di fondare la famiglia e perpetuare la specie.
Antropologia
Se inteso nella sua definizione [...] restò quasi immutata fino all’11° secolo. Questa concezione spiritualizzata del m., nella quale si era inserito il concetto paolino dell’indissolubilità del vincolo come simbolo dell’unione di Cristo con la Chiesa, non poteva lasciare indifferente la ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] , per l'ordine e l'armonia delle parti. Nell'Assunto primo della scienza del diritto naturale (1820) R. si eleva al concetto di un diritto naturale a contenuto variabile, per cui i supremi principi della ragione giuridica naturale prendono forma e ...
Leggi Tutto
GEOPOLITICA
Franco Farinelli
(App. I, p. 649)
La pubblicazione, sul finire degli anni Settanta, dei documenti custoditi dal dopoguerra negli archivi tedeschi ha consentito di far miglior luce sulle [...] il comando e il controllo del mondo) oggi dipendono. Segno di tale cruciale mutazione è la crisi del concetto topografico di distanza, fattore sempre meno significante nella politica internazionale, sebbene il grado d'influenza delle grandi potenze ...
Leggi Tutto
Come l'idea d'una Unione francese (v. App. II, 11, p. 1063, e in questa App.) era stata lanciata nel 1944 dal gen. Ch. de Gaulle a Brazzaville soprattutto per facilitare una soluzione di compromesso tra [...] si estese nella prima metà del 1960 agli altri paesi membri della Comunità. Venne in tal modo a cessare il concetto ispiratore della Comunità e questa si ridusse ad una associazione di stati con vincoli assai generici sul tipo del Commonwealth ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...