BARALDI, Giuseppe
Guido Verucci
Nato a Modena il 1° nov. 1778, compì gli studi letterari, teologici e filosofici all'università della sua città, dove ebbe maestro, fra gli altri, il matematico e filosofo [...] per il benessere della società, e, pur difendendo il principio del legittimismo, affermavano, esprimendo un concetto originale e fondamentale della polemica cattolica conservatrice della Restaurazione, la superiorità della Chiesa sui príncipi, anche ...
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GIOVANNI da Prato
Franco Bacchelli
Nacque a Prato da Pietro dei Milanesi, in una famiglia di commercianti e negozianti, nei primi anni del XV secolo. Recatosi a studiare diritto a Bologna, tra il 1420 [...] , l'inefficacia del persistere in un tipo di difesa della cultura pagana, che non rifiutasse o ribaltasse radicalmente il concetto stesso di "oscenità" e "licenziosità". Lo scritto di G. è conservato nei manoscritti: Modena, Bibl. Estense, alfa R.8 ...
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BREVENTANI, Luigi
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 6 luglio 1847 da Ulisse a da Giulia Lambertini Padovani e, rimasto assai presto orfano, fu affidato allo zio paterno, canonico Camillo Breventani, [...] l'indagine e la raccolta sistematica dei documenti e dei fatti - convinzione che per il B. era tutt'una col concetto di probità scientifica - diventava sul piano psicologico assillo a vedere e verificare tutto.
Ciò spiega, prima di tutto, il fatto ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] "sull'immutabilità del governo della Chiesa" e un trattato in 26 capitoli "sull'infallibilità pontificia"), si innervava di un concetto fondamentale, l'identificazione della Chiesa con il Papato, e ribadiva, sulla scia di polemisti come F. Gustá e G ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] volontà personali e sottomissione piena ai superiori gerarchici in quanto rappresentanti di Dio all'interno della Chiesa (un concetto di obbedienza che per G. rimaneva strettamente circoscritto all'ambito religioso e non doveva essere messo in opera ...
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EVANGELI, Antonio
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Cividale del Friuli (prov. di Udine) il 5 dic. 1741 da Giovan Battista e da sua moglie Maddalena di casato non conosciuto (Cividale, Arch. della parrocchia [...] rapidamente ad uno stato di totale imbecillità, tale da impedirgli di esprimere o d'intendere il più semplice concetto, con saltuari accessi di follia furiosa, durante uno dei quali distrusse col fuoco i suoi innumerevoli manoscritti e schedari ...
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PALUZZI, Caterina
Alessia Lirosi
PALUZZI, Caterina (al secolo Francesca). – Nacque il 7 marzo 1573 a Morlupo, feudo degli Orsini, nella diocesi di Nepi, vicino Roma, secondogenita degli otto figli di [...] nobiltà romana. A Morlupo, però, alcuni «La trattavano da hipocrita, e che con fintione di virtù si andasse procurando il concetto di Santa, per potere in tal guisa ottenere buone limosine […] Né lasciavano di tacciare i suoi così spessi viaggi. Che ...
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BOSCHETTI, Bonadamo
Augusta Griffa Bellotti
Figlio di Gherardo, nacque a Modena probabilmente verso la metà del sec. XIII. Canonico della cattedrale, compare quale testimone in un atto del vescovo Filippo [...] ) ricorda con sarcasmo questa figura di vescovo che "non dava troppo il guasto a la Scrittura / Ed era entrato al popolo in concetto / Che in cambio di dir vespro e mattutino / Giucasse i benefici a sbaraglino" (a cura di G. Ziccardi, Torino 1952, p ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il B. con Benedetto XIV sin dal 1751: ed il papa aveva risposto di avergli commessa l'opera "non avendo noi concetto dell'Autore [cioè del Cacciari]", la cui indagine, per altro, oggetto di verifiche da parte della stessa autorità pontificia, si era ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] urbanistici in cui, pur trasfigurata, ben si riconosce Firenze, sembrano contenere dei riferimenti simbolici legati ai nuovi concetti umanistici, a conferma della partecipazione di G. a quel clima culturale. È stato, per esempio, suggerito che ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...