BUONINSEGNI (Boninsegni), Tommaso
Ugo Tucci
Nacque da Alessandro a Siena verso il 1531 e gli fu imposto il nome di Claudio. Secondo una notizia dell'Ugurgieri Azzolini, accolta da Quétif-Echard e quindi [...] Marco e utilizzando un legato testamentario di padre Antonino Mattoncino ne fece sistemare in locali migliori il fondo greco.
Visse in concetto di santità e s'acquistò grande lustro per le sue prediche, specie per le quaresimali che tenne nel 1595 a ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] il principio dei primato giurisdizionale della Sede apostolica, ma enunciava anche, con limpidezza singolare, il concetto dell'indipendenza dell'"auctoritas sacrata pontificum" dalla "regalis potestas"ambedue pari in dignità, ma con competenze ...
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FIESCHI, Tommasina
Anne Jacobson Schutte
Nacque a Genova intorno al 1448 da una famiglia di nobile e antica tradizione, che diede alla Repubblica molti dogi ed alla Chiesa, nel sec. XIII, due papi, [...] visse fino all'età di 86 anni, morendo il 4 febbr. 1534 nel convento dei Ss. Giacomo e Filippo in concetto di santità.
Gli obblighi conventuali non impedirono alla F. di coltivare il suo notevole talento e di dedicarsi alla composizione letteraria ...
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COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] La devozione di Nostra Signora vero antidoto per estinguer la peste, che in cinque capitoli sviluppa e illustra il concetto espresso nel titolo.
Nel 1657 iniziò l'avventiziato del C., accolto il 3 gennaio nella congregazione; venne ordinato sacerdote ...
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CRUCIANI, Vincenzo
Werther Angelini
Nato ad Ancona il 9 apr. 1748 da Giovanni e Maria Scagnetti di Macerata, fu avviato ai primi rudimenti del leggere e scrivere nella parrocchia di S. Nicola e presto [...] tracciò i profili di tutti i suoi predecessori con una rigorosa definizione dell'ambiente, utile sempre per un più scolpito concetto del territorio anconitano e dei suoi problemi. Nelle Notizie, i cuidue primi volumi furono stesi intorno al 1790-93 ...
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CACCIARI, Pietro Tommaso (al secolo Petronio Cesare)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna da Stefano e da Francesca Franzoni il 5 ott. 1693, entrò nel convento di S. Maria delle Grazie, vestendo l'abito [...] sopradetto P.re Maestro, essendo dopo alcuni mesi tornato da Noi, ci ha detto che ancor esso aveva il Padre Cacciari nello stesso concetto, in cui Noi dicemmo d'averlo; ma che avendo fatta esammare l'Opera, e fra gli altri dal Padre Mamachi, l'Opera ...
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ALBERTI, Giovan Giorgio
Armando Sapori
Nacque a Firenze da Braccio Andrea il 15 sett. 1712. Abbracciato lo stato ecclesiastico, studiò a Pisa scienze e diritto canonico e si addottorò poi a Firenze [...] più cauta elaborazione letteraria, che riveste e attutisce i concetti rivoluzionari deI modello, intese esaltare l'uomo di natura libertà" delle foreste e più che l'eguaglianza, concetto troppo precisamente politico, la fratellanza degli uomini.
Bibl ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] al centro della problematica contenuta nel trattato Degli uffici comuni, il quale, se da un lato recupera dal Cortegiano il concetto che il dissidio "naturale" fra gli uomini possa quanto meno attutirsi sulla base di una civile convivenza (che solo l ...
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BRUSTOLON, Giandomenico
Alberto Postigliola
Nacque a Venezia nel 1747 da Giovanni Battista, di "onesta famiglia" originaria del Cadore. Mostrò precoce predisposizione allo studio delle scienze e alla [...] sono ancora la "morale" e la "ragione", che egli sa conciliare con la condanna di ogni uso "critico" del concetto di stato di natura e di ogni utilitarismo non mediato da una visione religiosa della vita. Fondamentalmente antilluministica è la sua ...
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GORI (Gori Pannilini), Giulio
Anna Rita Capoccia
Nacque a Siena, il 30 marzo 1686, primogenito di otto sorelle e tre fratelli, da Augusto e Caterina Savini, nobili senesi.
Nella famiglia Gori "del Monte [...] a esempi estesi e singolari, mostrano al Castellani le principali forme di dissimulazione e i casi in cui è lecita. Il concetto di dissimulazione, pur avendo le sue radici fino nel nicodemismo, nel XVII secolo fu tematica assai diffusa. Il G. si ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...