PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] Orsini, dei Farnese e dei Savelli sulla riva sinistra del fiume.
Il programma edilizio di Paolo V è legato al suo concetto di romanità e alla volontà di radicare la sua famiglia nel tessuto sociale romano. L’approvazione del progetto di Carlo Maderno ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di chiesa insieme alla palma del martirio (Processo Castellano, Bologna, Bibl. Univ., 1542, c. 1r). Strettamente connesse al concetto del magistero dottrinale sono infine le miniature rappresentanti C. nell'atto di dettare il Dialogo o le Lettere che ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] fuggente sull'aröballos di Douris ad Atene.
Raro è nel V sec. l'accostamento di E. con Afrodite, avendo assunto il concetto di E. dell'amore maschile (si confrontino le numerose iscrizioni con nomi di καλοί sui vasi attici di questo periodo). Fanno ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] con la prolusione Virtutem politicam ad optimum statum non minus regno quam reipublicae necessariam esse oratio (1750), imperniata sui concetti di "amor di patria" e "doti di governo".
Secondo il G. nell'Esprit des lois l'"eruditus auctor, idemque ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] alla fonte di verità riconosciuta da tutti: la Sacra Scrittura e i testi sacri. Conviene, d'altronde, ampliare il concetto che si ha in generale della funzione detta pedagogica delle i., in quanto Gregorio non attribuisce loro esplicitamente la virtù ...
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POMICELLI, Mariano
Daniela Gionta
POMICELLI, Mariano (Mariano da Genazzano). – Nacque a Genazzano, nei dintorni di Roma, nel 1450; il cognome Pomicelli è testimoniato dall’intestazione di un epigramma [...] del 13 aprile 1498 (Deramaix, 1997, pp. 187-196): cinque giorni dopo l’arresto di Savonarola, Pomicelli approfondiva il concetto e la definizione stessa di profezia nel contesto della storia della Redenzione (come poi Egidio da Viterbo). La forte ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] condanna: era scontato che i vescovi scismatici condividevano con Roma non solo la fede dei primi quattro concili, concetto ribadito invariabilmente fin dalle origini del dibattito, ma anche il riconoscimento dell'autorità dei concili e della Sede ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] al nome di S. Stà". Inoltre, secondo il D., monsignor di Nazareth "non solamente qui ma fuori ancora m'ha posto concetto di giovane et poco pratico in trattar negotii" (Corresp. …, p. 236), sconfessando la stessa scelta fatta da Roma della sua ...
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La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] riflettono, mettono a punto il linguaggio perché la comprensione sia più piena e matura.
Savonarola non si ferma di fronte a nessun concetto per il fatto di comunicarlo in volgare («Quello che sta saldo nell’uomo è la sua sustanzia, ma quello che va ...
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CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] , la cosa diventava più delicata per i monasteri femminili o "hospitia", come li chiamava Giacomo da Vitry; al concetto di monastero si accompagnano la "stabilitas loci", il patrimonio fondiario, i possedimenti. "Stabili" erano anche C. e le ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...