LONGO, Bartolo
Marilena Ferraris
Nacque il 10 febbr. 1841 a Latiano, presso Brindisi, da Bartolomeo e da Antonia Luparelli, sposata in seconde nozze.
All'età di sei anni la famiglia lo affidò al collegio [...] in base ai caratteri degenerativi ereditari dell'uomo.
Gli assunti del L. e di Lombroso divergevano in merito al concetto di libero arbitrio e della rieducazione dei condannati. Per muoversi sullo stesso piano delle indagini di Lombroso, in modo ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] la lettera dedicatoria a Severino Calco datata 19 sett. 1495.L'opera risulta costituita da otto dispute vertenti sul concetto di filosofo e di sapiente. Si determina una discriminazione insanabile fra gli antichi sapienti, che restarono estranei alla ...
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FARNESE, Francesca (al secolo Isabella)
Stefano Andretta
Nacque a Parma il 6 genn. 1593 dal duca Mario del ramo farnesiano di Latera e da Camilla Meli Lupi dei marchesi di Soragna. Affidata alla nonna [...] con un breve apostolico il 2 giugno 1643.
In questo monastero la F. rimase sino alla morte, avvenuta in concetto di santità, il 17 ott. 1651, circondata oltre che dalle consorelle, da Camilla Savelli, Olimpia Aldobrandini e altre nobildonne ...
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GERUSALEMME CELESTE
A. Rovetta
Si definisce come G. celeste la visione che costituisce l'avvenimento conclusivo dell'Apocalisse di Giovanni (21,1-22,15); essa raccoglie la prospettiva ultima della storia [...] Architecture and the Medieval Concept of Order, New York 1956, pp. 10-11, 37-38 (trad. it. La cattedrale gotica. Il concetto medievale di ordine, Bologna 1988); Réau, II, 1957, pp. 721-723; C. Heitz, Recherches sur les rapports entre architecture et ...
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GUIDICCIONI, Alessandro
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Lucca da Nicolao di Alessandro e da Margherita di Ambrogio, che ebbero altri due figli, Orazio e Lucrezia, e fu battezzato [...] della stregoneria e di reati simili. Nelle Regole e nelle Constitutiones synodales il G. separava esplicitamente il concetto di medicina empirica da quello di maleficio e influenza magica, raccomandando ai confessori di riferire con scrupolo a ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] questuanti ristretti nel palazzo lateranense: Biblioteca Vallicelliana, P.199, cc. 581-590) in cui non soltanto riprendeva il concetto di Sisto V del lavoro obbligatorio per tenerli sempre occupati, ma vi aggiungeva una serie di pratiche religiose ...
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COLONNA, Pietro (Pietro Galatino)
Carlo Colombero
Il personaggio fu universalmente noto come Pietro Galatino, nome derivato da quello della città natale, appunto Galatina, in Puglia. Varie discussioni [...] De Theologia, repertorio di scienza teologica rimasto incompleto dopo cinque parti, già comprendenti circa cinquanta libri: esso muove dal concetto di Dio e scende lungo la serie delle creature fino all'uomo, trattando della sua caduta e della sua ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] di transizione, in Sociologia delle rivoluzioni, a cura di L. Pellicani, Napoli 1976; Aspetti teorici e radici storiche del concetto di marginalità, in Marginalità e classi sociali, a cura di G. Turnaturi, Roma 1976; Democrazia e autoritarismo nella ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] interamente sull'impegno morale, tesa alla realizzazione di un cristianesimo etico che trovava il proprio fulcro nel concetto della "imitatio Christi". Era del resto un cristianesimo che rifiutava le disquisizioni dottrinali e che tendeva ormai ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Cancelliere e notaio di Berengario I, fu vescovo di Cremona forse a partire dal 915. Originario di Verona nella seconda metà del secolo IX, la sua vicenda biografica risulta [...] pp. 730-736; F. Brunhölzl, Geschichte der lateinischen Literatur des Mittelalters, II, München 1992, pp. 352-354; M. Giovini, Il concetto di "humanitas" nei Gesta Berengarii imperatoris (X sec.) e la XV satira di Giovenale, in Maia, XLVIII (1996), pp ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...