CAIO, santo
Francesco Scorza Barcellona
A C. (o Gaio), successore di Eutichiano, il Catalogo Liberiano attribuisce un pontificato di dodici anni, quattro mesi e sette giorni, per il periodo dal 17 dicembre [...] è modificata in quanto vi si afferma che "in criptis habitando martyrio coronatur post annos VIII" (o "VIIII"). Lo stesso concetto è ripetuto poco più avanti quando si afferma che C. morì martire "post annos XI, cum Gavinio fratre suo, propter filiam ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] in particolare due aspetti innovativi della Piccola Casa: l'umanizzazione del servizio assistenziale e ospedaliero; il superamento del concetto di malato incurabile e irrecuperabile, a cominciare da quello mentale, al quale G. riservò un'attenzione ...
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CONTI, Francesco
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 20 gennaio del 1681 da Carlo e Umiltà Ciabilli, probabilmente parente del pittore Giovanni C. Ciabilli; insieme con il Ciabilli il C. fu allievo [...] Gallerie, della SS. Concezione dei Barelloni (allora Gesù Buon Pastore delle Stabilite) in via della Scala, raffigurante, su concetto del noto erudito Anton Maria Salvini, la Trinitàa cui la Carità raccomanda la Verginità, coi ss. Filippo e Giacomo ...
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CAMPEGGI, Tommaso
Hubert Jedin
Terzogenito di Giovanni Zaccaria e di Dorotea di Tommaso Tebaldi, nacque tra il 1481 e il 1483 a Pavia, ove il padre era professore di diritto civile; trascorse però la [...] Baden-Baden 1958, pp. 405-17), comparabile per importanza al famoso Consilium de emendanda Ecclesia (1537), poggia sul concetto fondamentale che la riforma deve eliminare abusi evidenti, senza però sconvolgere la tradizione curiale depositaria di un ...
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FELICE MARIA da Napoli (al secolo Gaspare Garzia Alonzo)
Mario Ajello
Nato il 6 febbr. 1712, probabilmente a Napoli, da genitori spagnoli, in molte fonti è indicato, oltre che con il cognome del padre [...] "meno indiavolati", in particolare K. Cumberland, approva alcune osservazioni di Pilati sui diritti del potere civile, insiste sul concetto di re come pastore del popolo e protettore della Chiesa. Ai nuovi "enipi" che, come Pilati, attaccavano la ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] di colpire, al di sotto dei singoli errori, l'errore che tutti li generava, la negazione cioè del "concetto teologico" stesso.
A questa eresia fondamentale l'A. riallacciava i tentativi di introdurre i principî liberali nella società, come ...
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ADELMANNO
Ovidio Capitani
Nacque a Liegi (cfr. epistola di A. alla memoria del maestro Fulberto, in Migne, Patr. Lat.,CXLIII, col. 1297, str. 18) verso la fine del sec. X e vi rimase sin verso il 1020, [...] su certi temi (incapacità della mente umana a comprendere il mistero divino, onnipotenza di Dio, implicita accettazione del concetto di transustanziazione, ecc.), tipici del pensiero di Fulberto. E del maestro A. sembra avere le medesime esitazioni ...
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AMICO, Antonino
Roberto Zapperi
Nato a Messina nel 1586,studiò, con ogni probabilità, nel seminario e quindi all'università di Messina. Ordinato sacerdote, si addottorò, non si sa bene se in legge o [...] raccolta sistematica di cronache siciliane, dà la misura del suo interesse per il Medioevo siciliano e rivela una consapevolezza del concetto di fonte storica ai suoi tempi certo non troppo diffusa. A tal proposito anzi è da notare come dal prospetto ...
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politeismo
Adriano Favole
Quando cielo e Terra sono abitati da molte divinità
Nella storia dell’umanità molte religioni sono state o sono tuttora politeistiche: sono cioè caratterizzate dalla credenza [...] . I Polinesiani chiamano oggi Atua il Dio cristiano.
I tabu
Dalle religioni polinesiane è giunto in Occidente il concetto di tabu (generalmente, ma impropriamente scritto tabù!), che noi traduciamo con «sacro» o «proibito»; attualmente il termine è ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] nel calvinismo, dove la necessità di agire nel mondo e la dottrina della predestinazione contribuirono a formare quel concetto di ‘vocazione’, del dovere di esercitare una professione continua e proficua, che costituisce in qualche modo una delle ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...