Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] la divinità, quanto ciò che è proprio dell’uomo, separato dalla materialità del corpo. Ma se in sede teologica il concetto di s. come s. santo garantisce le caratteristiche di immaterialità, eternità ecc. come attributi propri dello s., parlando dell ...
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In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, [...] e di unità patrilocali di residenza), sia un’organizzazione politica e una fase evolutiva. Come l’analogo concetto di matriarcato, anche questa nozione è stata abbandonata dall’antropologia del Novecento.
Religione
Nell’Antico Testamento greco ...
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arbìtrio, lìbero Espressione usata per indicare la libertà dell'uomo, i cui atti non sono determinati da forze superiori (di tipo soprannaturale o naturale), ma derivano da sue autonome scelte. Nata sul [...] posse non peccari per cui esso diviene essenzialmente inclinazione al bene, pur potendo volgersi al male. Nella scolastica il concetto di libero a. venne sviluppato in connessione al problema della volontà e della razionalità della scelta. In s ...
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sapienza Saggezza nel giudicare e nell’operare, sia su un piano etico, sia sul piano della vita pratica.
Nella religione cristiana, uno dei sette doni dello Spirito Santo e uno degli attributi di Dio, [...] sezioni: 1-5, incitamento a praticare la giustizia; diversa retribuzione ultraterrena per i buoni e per i malvagi; 6-9, spiegazione del concetto di s., a nome di Salomone; 10-19, azione della s. nella storia, in quella d’Israele e in quella di Canaan ...
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Oggetto o immagine d’oggetto adorato e venerato in quanto ritenuto una divinità o simbolo di una divinità.
Il termine, che per gli antichi significava semplicemente «immagine», assunse l’attuale significato [...] di raffigurazione o simbolo. Così appare, per es., nella vestizione e nutrizione delle immagini divine nell’antico Egitto. Il concetto di i. si può estendere, oltre che a immagini antropomorfe e teriomorfe, anche a oggetti aniconici che però sono ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] di legittimità, ma con l’esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo della Chiesa universale (concetto inizialmente proposto da Bossuet nel Seicento). Il tema era però molto più delicato. Se infatti il problema era l ...
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GIACCARI (Giaccaro, Zaccari), Vincenzo (Vincenzo da Lugo)
Dagmar Von Wille
Nacque a Lugo, nella Romagna estense; entrò poi nel convento dell'Ordine dei predicatori di regolare osservanza della città [...] combattere gli errori di Lutero sia nelle prediche sia con opere scritte. Il G. ribadisce l'importanza del concetto di un luogo di purificazione dell'anima umana dopo la morte, respingendo ogni detrazione dell'effettivo significato delle preghiere ...
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tradizione Trasmissione nel tempo, da una generazione a quelle successive, di memorie, notizie, testimonianze; anche le memorie così conservate.
Antropologia
La nozione di t. è molto usata in etnologia [...] i seguaci del metodo delle forme). D’altra parte anche nelle moderne correnti del cattolicesimo si tende ad allargare il concetto di t.: essa infatti non si limita a ciò che è contenuto nelle successive definizioni conciliari o comunque nel magistero ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] rapporto di coessenzialità reciproca. Ma la stessa possibilità di tale uso del termine provenne dall’importanza che al concetto dell’i. diede la gnoseologia kantiana con la sua dimostrazione della ‘trascendentalità’, ossia della non trascendenza al ...
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PSICOMETRIA (XXVIII, p. 464)
Leandro CANESTRELLI
Questo termine comprende, in senso lato, l'insieme dei varî metodi d'indagine psicologica attraverso i quali si cerca di raggiungere una valutazione quantitativa: [...] I. è dato dal rapporto tra l'età mentale (E. M.) e l'età cronologica (E. C.) di un soggetto:
l'età mentale (concetto introdotto E. C. da A. Binet nel 1905) esprime il livello di sviluppo mentale di un fanciullo mediante il raffronto tra il rendimento ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...