CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] vegetali nel terreno.
Il C. inoltre coltivò con particolare predilezione lo studio della immunità nelle piante. Ispirandosi al concetto di una sostanziale unità della patologia animale e vegetale, pur con le profonde differenze dovute alla diversa e ...
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FALCONI, Giovanni
Ignazio Lai
Nacque a Cagliari, da Angelo e da Rita Corongiu, il 15 luglio 1817. Iscrittosi alla facoltà di chirurgia dell'università di Cagliari, ove ben presto seppe meritare la stima [...] medici e chirurghi operatori, sia a larghi strati della popolazione, dall'altro rappresentava la dimostrazione dell'infondatezza del concetto di antiche e non ancora sopite teorie vitaliste, sostenute dallo stesso Beka, secondo le quali soltanto la ...
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CIRILLO, Nicola
Ugo Baldini
Nacque a Grumo Nevano (Napoli) il 10 sett. 1671 da Santo e Zenobia Pagano; le condizioni e la storia precedente della famiglia non sono ben note, ma se due generazioni dopo [...] mellifluo Cirillo"; e che in dieci versi latini a lui dedicati lo raffigurava con affetto esprimendo lo stesso concetto: "Cyrille, o prope corculum Minervae, /..., spectas me ingenio tuo beato / artes qui super intimas Lycei / mellite sapis atticum ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] delle urine a seconda delle varie malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto etiologico che era, per i suoi tempi., del tutto nuovo), mentre allo scozzese A. Pitcairne, professore di medicina a Lovanio ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] fu in seguito approfondito e ulteriormente elaborato in considerazione della dottrina dell'elasticità muscolare e del concetto di variabilità fisiologica del movimento diastolico e presentato come "dottrina dell'attività diastolica" (Sulla dottrina ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] "rosso" delle leucemie doveva quindi venire ricercato non tra le policitemie ma tra le anemie. Laprima impostazione di questo concetto fu illustrata dal D. in un lavoro su un caso di eritroleucemia descritto nel 1917, mentre si trovava al fronte ...
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BACCELLI, Guido
Mario Crespi
Nato a Roma il 25 nov. 1830 da Antonio, chirurgo illustre, e da Adelaide Leonori, dopo aver studiato nel collegio Ghislieri nella città natale, iniziò all'università lo [...] studenti avessero una esatta visione del progresso delle malattie, e insieme dei danni anatomici che queste inducono. Il suo concetto dell'anatomismo clinico ("La clinica moderna" egli soleva ripetere "è scuola di anatomia viva") trovò sempre pratica ...
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FAVALORO, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a Ustica (Palermo) da Antonino e da Francesca Calderaro il 21 genn. 1897, studiò medicina e chirurgia presso l'università di Palermo, ove dal 1915 al 1917 [...] rassegna bibliografica e di numerose osservazioni personali, contestando il concetto di distrofia in senso anatomico, tentò di inquadrare secondo nuovi concetti classificatori (epiteliali, stromali, endoteliali, rispettivamente distinte in congenito ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] dei messaggi somatosensoriali parte sempre a livello dei nuclei talamici a proiezione specifica e l'acquisizione del concetto di una inibizione trasversale a livello talamico tra i sistemi somestesici lemniscali hanno rappresentato un importante ...
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BASTIANELLI, Giuseppe
Ugo Peratoner
Nacque a Roma il 25 ott. 1862: suo padre, Giulio, era primario medico nell'ospedale di S. Spirito in Roma e un suo zio era chirurgo a Trevi nell'Umbria, sicché egli [...] della polpa splenica e midollare con i quali hanno in comune la significazione morfologica: constatazione che preludeva al concetto del sistema reticolo-entoteliale, affermatosi alcuni anni dopo (I leucociti nell'infezione malarica, in Boll. d. R ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...