ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] del rene (dei quali ricordiamo Sul comportamento dei corpi allossurici nelle nefriti, Bologna 1898), giunse a chiarire il concetto dell'uremia, affermando che non basta la forma per poter interpretare la natura uremica di una malattia, ma occorre ...
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BARZELLOTTI, Giacomo
Domenico Celestino
Nacque a Pian Castagnaio (Siena), l'11 nov. 1768. Studiò medicina all'università di Siena e ancor prima di laurearsi presentò all'Accademia dei Fisiocritici una [...] . 9-10, p. 249; E. Vitolo, G. B., in Minerva medica, XLV (1954), pp. 639-646; E. Vitolo, L'Elisir di Le Roy nel concetto di G. B. ed in altri docum. toscani, in Misc. VII raduno di storia della farmacia, Pavia 1955, pp. 149-156; M. Malato, Un cultore ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] assorbibile). Il G. fu un convinto assertore della teoria cosiddetta tossicozeidica, riconducibile in buona sostanza ai concetti enunciati da C. Lombroso, che identificava gli agenti responsabili della malattia nei prodotti tossici sviluppatisi nel ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] , da un intervento legislativo volto alla tutela e al risarcimento relativi agli incidenti sul lavoro, egli estese il concetto di malattia del lavoro a tutte le condizioni morbose pur non direttamente causate dalla specifica attività lavorativa ma ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] scorta delle sue osservazioni morfologiche, egli ritenne di poter formulare una nuova teoria dell'udito, basata sul concetto che il liquido labirintico, incompressibile e contenuto in una cavità chiusa, per effetto della deformazione della membrana ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] spongioblastomi in spongioblastomi della serie astrocitaria e in spongioblastomi della serie ependimale; e) concetto istogenetico unitario nella maggioranza dei gliomi dell'encefalo (i gliomi sarebbero fondamentalmente astrocitomi, trasformabili ...
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CLEMENTI, Antonino
Giuseppe Moruzzi
Nacque a Catania l'8 febbr. 1888 da Gesualdo, professore di clinica chirurgica e rettore (1903-1905) dell'università di Catania, e da Rosina Landolina, di antica [...] , anfibi e pesci" (p. 228).
Nel 1916, sempre nell'Arch. di fisiol., il C. formulava ancora più chiaramente lo stesso concetto, con le seguenti parole: "la presenza dell'arginasi nel fegato di quei vertebrati, presso i quali esso ha un'attività ...
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CAPODIVACCA (Capivaccio, Capivacceus), Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Padova nei primi decenni del XVI sec. da antica e nobile famiglia.
Il C., compiuti gli studi di medicina allo Studio di Padova, [...] sperimentale, che con l'ausilio dei sensi e dell'esperienza offre dei mali la peritia, cioè la conoscenza pratica. Il concetto di esperimento del C. è ancora lontano dal metodo positivo e dalla "sensata esperienza" di Galilei, e consiste soltanto in ...
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GUASSARDO, Guido
G. Roberto Burgio
Nacque a Rivarolo Ligure, nella periferia di Genova, l'11 ag. 1897 da Giuseppe, ostetrico-ginecologo, e da Itala Baruffaldi, appartenente a una famiglia di origine [...] , in Atti del XXI Congresso italiano di pediatria… Venezia… 1951, I, Fidenza 1951, pp. 7-41) e pubblicò i lavori: Il concetto di diatesi, di stato e di malattia nella dottrina e nella clinica della allergia, in Acta paediatrica Latina, VI (1953), pp ...
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GALEANO, Giuseppe
Rosario Contarino
Nacque a Palermo nel 1605 da una famiglia che l'Oldoini dice originaria di Ventimiglia.
Dei suoi studi, culminati nel conseguimento della laurea in teologia, filosofia [...] da esso riprende infatti sia la nozione del "giovar dilettando", sia il motivo celebrativo delle "armi pietose", oltre al concetto di riconquista della patria dagli infedeli. Ambientata nella Spagna delle guerre tra Goti e Mori, l'azione del Pelagio ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...