GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] 9 specie elementari. Studiò, oltre alle popolazioni italiche, numerosi gruppi etnici di varie parti del mondo. Espose i suoi concetti e i risultati dei suoi studi in alcuni libri (L'uomo attuale, una specie collettiva, Roma 1913; Homo sapiens ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] libri duo, in Libros Arist. de ortu et interitu; nella prima opera esamina e commenta all'interno del concetto aristotelico di sostanza e materia prima, i processi di generazione, corruzione e alterazione; nella seconda presenta. ventidue dispute ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] qualche accenno polemico, la prospettiva del D. rimane saldamente ancorata alla filosofia aristotelica, da cui trae il.concetto della scienza come conoscere "per causas", come individuazione di principi ed assiómi generali da applicare ai casi ...
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GRILLENZONI, Carlo
Fabio Zavalloni
Nacque a Ferrara il 22 genn. 1814 da Giuseppe, affermato artista romagnolo, e da Giulia Pensa. Rimasto orfano del padre all'età di otto anni, il G. compì gli studi [...] libertà d'insegnamento, il G. propose, insieme con il deputato P. Ballanti, un emendamento volto a sopprimere il concetto della sorveglianza suprema da parte dello Stato sull'educazione e l'istruzione. Sia pure in una forma leggermente differente, lo ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] -stimolo", nella seconda sono racchiuse le "riflessioni sulla nuova dottrina del contro-stimolo", nella terza è ribadito il concetto che fla nuova dottrina del contro-stimolo direttamente si oppone alle osservazioni ed ai fatti della clinica medicina ...
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CANTANI, Arnaldo
GG. Barbensi-*
Nacque il 15 febbraio del 1837 a Hainsbach (od. Lipova), al confine tra la Sassonia e la Boemia, da Vincenzo, medico oriundo italiano, e da Adelina Jaroschkowa. Terminati [...] Va ancora considerato che il C. parlò di un fermento pancreatico capace di operare la combustione degli zuccheri, in quanto il concetto di ormoni, tra i quali deve in realtà essere compresa l'insulina pancreatica, fu introdotto in fisiologia da E. H ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] ginecologia, 1895, n. 11 (estratto di pp. 82) – e su taluni aspetti della patologia puerperale: Sul moderno concetto e sulla cura della eclampsia puerperale, Firenze 1897; Eclampsia puerperale, pseudoeclampsia ed eclampsia larvata, in Rivista critica ...
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PIRAMI, Edmea
Dario De Santis
PIRAMI, Edmea. – Figlia di Alberto, originario di Pescia, professore di lettere al ginnasio, e di Virginia Amadei, nacque ad Ascoli Piceno il 27 giugno 1899.
Terza di quattro [...] al quesito Inferiore all’uomo la donna? Scriveva a questo proposito: «Le differenze morfologiche tra uomo e donna non infirmano il concetto di perfetta eguaglianza tra l’uno e l’altra […] Anche se il modo d’azione dell’uomo e della donna è diverso ...
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BARELLAI, Giuseppe
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 13 genn. 1813 da modesta famiglia e, col godimento di un posto gratuito del governo granducale, frequentò i corsi di medicina e di chirurgia all'università [...] a quell'epoca l'inizio della lunga battaglia condotta dal B., in Italia e all'estero, per sostenere tenacemente il concetto che la tubercolosi deve essere prevenuta se non è possibile la cura, e che la migliore profilassi è quella igienicoclimatica ...
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GALDI, Francesco
Salvatore Vicario
Nato a Pregiato, frazione di Cava de' Tirreni, il 26 genn. 1874 da Fiore, medico, e da Angiola Giordano, seguì gli studi classici a Cava de' Tirreni e a Salerno, quindi [...] ], pp. 1146-1149, in collab. con C. Cassano); recò interessanti contributi alla conoscenza della fisiopatologia del sistema neurovegetativo (Il concetto della nevrosi, in Studium, V [1912], pp. 137-150; Il simpatico e la sua nevrosi, ibid., VII [1914 ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...