CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] del confronto razionale tra passato e presente come culmine dell'attività storiografica. Di fatto, i profili si coordinarono al concetto dell'"ingegno italiano di epoche più o meno lontane da noi", con le sue misconosciute benemerenze. Non privi, i ...
Leggi Tutto
LORETA, Pietro
Stefano Arieti
Nacque a Ravenna il 10 luglio 1831 dal nobile Nicola e da Teresa Masolini di Imola. Frequentò le scuole secondarie a Bologna, ove la famiglia si era trasferita. Attratto [...] alle proprie tecniche. Fu nondimeno prudente e responsabilmente cauto nella valutazione delle indicazioni operatorie, ispirandosi al concetto che "l'esercizio della medicina operatoria deve essere amministrato con misura" e che occorre "operare ...
Leggi Tutto
CIGNA, Giovanni Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Mondovì il 2luglio 1734 da Filippo e Andretta Beccaria. Il padre, medico, l'avviò agli studi nella città natale, dove ebbe come insegnanti di filosofia [...] l'organismo. In tal modo essa veniva a porsi come "causa efficiente della vita in generale" (De Renzi), e come concetto metodico mediante il quale può darsi una definizione generale della patogenesi: "Hacc: pioprietas [l'irritabilità] late adeo patet ...
Leggi Tutto
LARGHI, Eusebio Bernardino
Stefano Arieti
Nacque a Vercelli, da Francesco e da Maria Giudice, il 27 febbr. 1812. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'Università di Torino vi conseguì [...] in Gazette médicale de Paris, s. 3, XVII [1847], 2, pp. 434-437). Le reazioni del mondo medico al concetto enunciato dal L. (rigenerazione ossea dal periostio) oscillarono dall'incredulità alla entusiastica accettazione, ma in breve la nuova tecnica ...
Leggi Tutto
BASTAI, Pio
Ermanno Ferrario
Nato a Sestola (Modena) il 26 marzo 1888 da Vincenzo e da Oliva Amici, si laureò in medicina e chirurgia a Firenze nel 1913. Fino al 1915 frequentò l'istituto fiorentino [...] della senescenza. In questo campo furono particolarmente significative alcune ricerche sul metabolismo, da cui scaturi il concetto generale, ancora accettato dalla moderna geriatria, secondo il quale l'invecchiamento dell'organismo è caratterizzato ...
Leggi Tutto
ANTOGNETTI, Lorenzo Carlo
Enrico Coturri
Nacque a Genova il 2 maggio 1898 da Teodoro, direttore didattico, e da Silvia Peragallo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, nel 1917 fu chiamato [...] , uno degli argomenti da lui preferiti, notevole fu il suo studio sulle precocità patologiche, con la distinzione tra concetto di precocità e quello di iperevolutismo, corredato da un'ampia casistica e impostato su base costituzionalistico-umorale ...
Leggi Tutto
GIACOMINI, Giacomandrea
Amilcare Carpi de Resmini
Nato a Mocasina di Calvagese, presso Brescia, il 16 apr. 1796 da Pietro e da Domenica Andreis, dopo aver studiato a Desenzano prima e a Verona poi, [...] il cav. prof. G. Tommasini operò per l'avanzamento della medicina).
Elemento centrale della "italiana riforma della medicina" è il concetto di forza vitale, definita dal G. un'incognita che non è possibile "conoscere nella sua essenza" (VIII, pp. 18 ...
Leggi Tutto
CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] i loro movimenti, rappresentano in questo lavoro i vari elementi presi in esame nel tentativo di spiegare secondo un concetto unitario i fenomeni indagati. L'opera, la cui parte sperimentale è preceduta da notizie storiche, pur non contenendo alcuna ...
Leggi Tutto
MAINERI, Maino (Manio)
Margherita Palumbo
Nacque a Milano tra il 1290 e il 1295. Il padre Giacomo apparteneva a una antica famiglia lombarda, ricca di beni feudali e allodiali nel Comasco e nel Lodigiano, [...] , suddiviso in cinque parti, di cui la prima, a carattere introduttivo, ne illustra le finalità e analizza il concetto di sanitas, mentre le successive sezioni espongono - seguendo un modello ormai diffuso - le regole per il mantenimento della ...
Leggi Tutto
ALLIONI, Carlo
Mario Gliozzi
Nacque a Torino il 23 (o il 3) sett. 1728 da Stefano Benedetto, medico consulente del re, e da Margherita Ponte. Conseguita la laurea in medicina nel 1747 e aggregato lo [...] 1792), specialmente per la parte diagnostica e per le accurate osservazioni sui cadaveri.
L'A. accoglieva il concetto delle cosidette costituzioni fisiche anormali e sosteneva, con una teoria che ebbe molta diffusione, che la malattia poteva ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...