GENTILI (Gentile), Matteo
Alessandro Pastore
Nacque nel 1517 da Lucentino (o Gregorio, secondo la matricola dell'Università di Pisa; Lucentino era forse un soprannome).
La famiglia - di antica origine [...] secondo la quale gli uomini "periti" stanno agli "imperiti", come i vivi stanno ai morti. Alto era anche il concetto, che contemporaneamente si diffondeva, della figura del figlio del G.; in una lettera allo stesso J. Hotman, William Watkinson ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] e propose l'uso dei sieri preparati con stipiti locali, che si mostrarono efficaci nel ridurre la mortalità. Sosteneva il concetto dell'esistenza di una specie di diatesi allergica nella patogenesi delle malattie e le sue idee incontrarono anche una ...
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CIACCIO, Giuseppe Vincenzo
Renato G. Mazzolini
Nacque a Catanzaro il 15 ott. 1824 da Andrea, capoufficio alla R. Intendenza, e da Caterina Donato. A Catanzaro compì gli studi letterari e conseguì, nel [...] che la retina consta di parecchi strati, ma in numero minore rispetto a quella dei Vertebrati; sostenne infine il concetto, poi ribadito nel 1888, che nella famiglia delle Muscidae ciascuna faccetta della cornea degli occhi composti è convessa nella ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] delle malattie dell'infanzia, in Osservatore. Gazz. d. clin. di Torino, X (1875), pp. 439-445, 451-454, 465-471; Concetto del parto. Ecbolici ed oxitocici. La segale cornuta e l'acido fosforico in ostetricia, ibid., XI (1876), pp. 561-566, 580-585 ...
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GERIN, Cesare
Giuseppe Armocida
Nato a Trieste il 6 ott. 1906 da Gioacchino e da Mercede Valle, studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna conseguendovi la laurea a pieni voti e con la lode [...] persona ha rilevanza giuridica soprattutto perché limita il libero espandersi della vita sociale. In sede medico-legale il concetto di danno si identifica con quello di alterata funzionalità da cui derivano una alterata attività individuale e una ...
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DE VINCENTIIS, Carlo
Renato Di Ferdinando
Nacque a Napoli da Giuseppe e da Annunziata Carolina Castiglione il 19 ag. 1849. Educato, per i primi anni scolastici, presso i padri barnabiti di Caravaggio, [...] occasioni per numerose modifiche.
Al pari dei più illustri contemporanei, il D. seguì con passione l'evolversi dei concetti etio-patogenetici della malattia glaucomatosa, da tempo promossi da P. e A. Demours, con il riconoscimento del fondamentale ...
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GUAINERI, Antonio (Gaynerius, Guainerius, de Guaineriis, de Gaineriis, de Garneriis, de Vayneriis)
Daniela Mugnai Carrara
Nacque probabilmente a Pavia verso la fine degli anni Ottanta o l'inizio degli [...] a Thomas Goulard, su un piano diverso, ma particolarmente interessante dal punto di vista storico, è l'estensione del concetto di sostanza velenosa - e quindi di avvelenamento - a tutte le sostanze che, una volte assunte dall'uomo, ne corrompono ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] " dell'organo in sé, indipendentemente dal fatto che appartenga all'uomo o a un bruto, e quindi secondo un concetto di scienza come vera, universale spiegazione delle cause del fenomeno in generale, seppure ricavata dall'osservazione di esso in molte ...
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DE GIOVANNI, Achille
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sabbioneta (Mantova) il 28 sett. 1838 da Mario, medico condotto e possidente, prematuramente scomparso, e Rosina Traversi. Adolescente, sentì il richiamo [...] filosofia biologico-clinica del D. si collega, in vincolo logico assai stretto, oltre la valorizzazione dei concetti di terreno costituzionale come fattore predisponente diatesico e di "individualità nella patogenesi e nella evoluzione dei morbi ...
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LANCISI, Giovanni Maria
Cesare Preti
Secondo di due figli, nacque a Roma il 26 ott. 1654 da Bartolomeo e da Anna Maria Borgianni. La madre morì nel darlo alla luce e il neonato fu affidato dal padre [...] , in Journal of the history of medicine and allied sciences, XXXVIII (1983), pp. 336-339; S. Pignatti - A. Ubrizsy Savoia, Il concetto di successione vegetale proposto da G.M. L. nel 1714, in L'informatore botanico italiano, XXI (1989), pp. 82-86; S ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...