BRUNI, Angelo Cesare
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Nato a Torino l'8 genn. 1884 da Ottavio e da Clotilde Crosio, si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1907. Fin da studente si dedicò con passione allo [...] (con F. Usuelli), ibid. 1949.
Il B. morì a Orta il 29 sett. 1955.
Bibl.: Per le nozioni riguardanti l'evoluzione del concetto di sistema reticolo-endoteliale, si veda: A. Ferrata-E. Storti, Le malattie del sangue, I, Milano 1958, pp. 110-117. Sulla ...
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BANTI, Guido
Mario Crespi
Nacque a Montebicchieri, nei pressi di S. Romano Montopopoli, in Val d'Arno, l'8 giugno 1852. Studiò a Pisa e a Firenze, ove, nel luglio 1877, conseguì a pieni voti la laurea [...] vasale, le linfoadenie e le mieloadenie hanno il carattere di aleucemiche. Il B. delucidò, quindi, in modo magistrale il concetto di leucemie leucemiche e aleucemiche, confutando così le idee di J. F. Cohnheim che sosteneva l'esistenza di leucemie e ...
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LUNEDEI, Antonio
Stefano Arieti
Nacque a Gambettola, nei pressi di Forlì, il 31 ag. 1900 da Arturo e da Ernesta Abbondanza.
Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Bologna, ove si laureò con [...] da alterata circolazione cardiaca, in Riv. critica di clinica medica, LXIV (1964), pp. 5-22; Plessio(, II, La critica del concetto nosologico di angina di petto (S.L.) e della teoria Jenneriana nel primo periodo dopo la lettura di Heberden (1768-1818 ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] 3, pp. 172-175; Parte seconda, esperienze sulla vaccinazione in vitro, ibid., pp. 398 s.).L'applicazione di questi concetti alla patologia sperimentale e alla terapia e profilassi delle malattie infettive dell'uomo consentì al C. di studiare l'azione ...
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BORRI, Lorenzo
Egisto Taccari
Nato a Firenze, da Giovanni Battista e da Ida Cantagalli, il 14 febbr. 1864, frequentò dapprima l'università di Bologna, poi l'istituto di studi superiori di Firenze: qui, [...] fronte al codice penale e civile e rispetto agli infortuni del lavoro (Milano 1912), in cui pose le basi del concetto di infortunio distinto da quello di malattia professionale, creando la branca infortunistica della medicina legale.
Grazie ai grandi ...
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PIGLI, Carlo
Fabio Bertini
Nacque ad Arezzo il 9 marzo del 1802 da Giovanni, promotore della Società delle stanze civiche e poi del teatro Petrarca, e da Caterina Mencucci.
Preparato dallo zio Donato, [...] , ma soprattutto Victor Cousin che aveva ripreso la frase in chiave di 'ragione'. A partire da qui, Pigli formulava il concetto per cui la medicina, scienza di confine tra la teoria e la realtà, se libera dai dogmi religiosi e dalle distrazioni ...
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ANGELUCCI, Arnaldo
Michele Zappella
Nato a Subiaco il 15 apr. 1854, fece a Roma gli studi universitari di medicina e qui si laureò nel 1875. Fu allievo, e poi assistente del celebre fisiologo F. Ch. [...] internazionale di oculistica di Londra, riportava, con una sua comunicazione, la patogenesi del glaucoma a una alterazione vascolare, concetto che egli stesso confermò e ribadì in seguito per il glaucoma infantile. In questi anni si recò anche in ...
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LATTES, Leone
Giuseppe Armocida
Nacque da Job e da Camilla Lombroso, figlia di un fratello dell'antropologo Cesare, il 6 febbr. 1887 a Torino, dove, superati gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà [...] 1917], pp. 381-396); sulle dimensioni patologiche delle "semi-alienazioni" (I semi-alienati in medicina legale militare e il concetto di pericolosità, in Riv. di medicina legale, VII [1917], pp. 1-10, 49-60); sulle psiconeurosi (Alcune considerazioni ...
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DA MONTE, Conte (Conti, Pigatti, Montano, Montano Vicentino)
Tiziana Pesenti
Nacque intorno al 1520 a Mason (Vicenza) da Francesco Pigatti, di condizione borghese, e da una nobildonna della famiglia [...] , come gli avvelenamenti e i contagi, le cui cause non erano più inquadrabili nelle teorie qualitative.
In merito appunto al concetto di malattia, il D. discusse anche alcune opinioni del medico e filosofo svizzero Tommaso Erasto. Il De morbis fu ...
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CALDANI, Leopoldo Marcantonio
Ugo Baldini
Nacque a Bologna il 21 novembre 1725 da Domenico, in una famiglia appartenente all'antica aristocrazia modenese, trasferitasi a Bologna anteriormente al 1577, [...] il C. cominciò a diffondere le nuove tematiche, e particolarmente cominciò ad applicare nel lavoro anatomico il concetto halleriano di irritabilità muscolare, i circoli medici tradizionalisti gli manifestarono una palese ostilità, al punto da fargli ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...