Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] dalle manovre di distensione o di stiramento con le quali si cerca di valutare lo stato di attività. Il concetto è nondimeno utile per interpretare le proprietà meccaniche dei muscoli.
c) La tensione tetanica.
Influenza della lunghezza della fibra ...
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Deambulazione
Alberto Minetti
Il termine deambulazione (dal latino deambulare, "camminare da") è oggi spesso impiegato per indicare qualsiasi andatura che permetta di spostarsi da un luogo a un altro [...] la deambulazione comporta (v. oltre).
a) Aspetti energetici
È pratica comune in fisiologia della locomozione utilizzare il concetto di costo energetico quando sia necessario valutare l'economia della progressione. Analogamente a quanto avviene per i ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La genesi della vaccinologia
Anne-Marie Moulin
La genesi della vaccinologia
Il termine vaccinologia è stato coniato nel 1975 dal celebre [...] .
Ogni reazione immunitaria provoca la produzione a catena di citochine che svolgono un ruolo preponderante nell'infiammazione. Questo concetto medico molto antico aveva assunto nel XIX sec., con Il′ja Il′jč Mečnikov (1845-1916), un significato ...
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Cardiochirurgia
Carlo Picardi
La cardiochirurgia è la branca della chirurgia che interviene sul cuore e sui grossi vasi, per correggere alterazioni congenite o acquisite, o, in casi di estrema compromissione [...] sutura di un'ampia pervietà interatriale sotto il controllo della vista. Nel 1955 C.W. Lillehei, riprendendo il concetto, già postulato da alcuni fisiologi del secolo scorso, della circolazione 'crociata' con donatore, applicò su piccoli cardiopatici ...
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GOSIO, Bartolomeo
Mario Crespi
Nato a Magliano (oggi Magliano Alfieri), presso Alba, il 17 marzo 1865 da Giacomo e da Antonia Troia, studiò a Torino e poi a Roma, ove nel 1888 si laureò in medicina [...] assorbibile). Il G. fu un convinto assertore della teoria cosiddetta tossicozeidica, riconducibile in buona sostanza ai concetti enunciati da C. Lombroso, che identificava gli agenti responsabili della malattia nei prodotti tossici sviluppatisi nel ...
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DEVOTO, Luigi
Francesco M. Biscione
Nacque a Borzonasca (Genova) il 23 ag. 1864 da Giacomo e Candida Marrè. Compiuti gli studi medi e classici a Chiavari, presso le scuole degli scolopi, si iscrisse [...] , da un intervento legislativo volto alla tutela e al risarcimento relativi agli incidenti sul lavoro, egli estese il concetto di malattia del lavoro a tutte le condizioni morbose pur non direttamente causate dalla specifica attività lavorativa ma ...
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COTUGNO, Domenico
Loris Premuda
Nacque a Ruvo di Puglia (Bari) il 29 genn. 1736 da Michele e dalla seconda moglie Chiara Assalemmi, di umili condizioni sociali ed economiche.
Dimostrando fin dalla tenera [...] scorta delle sue osservazioni morfologiche, egli ritenne di poter formulare una nuova teoria dell'udito, basata sul concetto che il liquido labirintico, incompressibile e contenuto in una cavità chiusa, per effetto della deformazione della membrana ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] spongioblastomi in spongioblastomi della serie astrocitaria e in spongioblastomi della serie ependimale; e) concetto istogenetico unitario nella maggioranza dei gliomi dell'encefalo (i gliomi sarebbero fondamentalmente astrocitomi, trasformabili ...
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Integrazione
Renata Gaddini De Benedetti
Il termine integrazione indica genericamente il fatto di rendere pieno, perfetto, ciò che è incompleto o insufficiente. Viene impiegato in ambiti diversi e con [...] bambino autistico non arriva mai a dire "Io sono" e ad avere il senso di essere un intero. D.W. Winnicott usa il concetto di integrazione anche per indicare la psiche che entra a far parte del soma nel momento in cui, nel bambino, viene raggiunto lo ...
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Dispnea
Anna Maria Verde
In medicina con il termine dispnea (dal greco δύσπνοια, latino tardo dyspnoea, "difficoltà del respiro") si intende l'anomala e molesta sensazione del proprio respiro. Si tratta [...] del muscolo e di volume polmonare (Campbell-Howell 1963). Ulteriori ipotesi includono in tale teoria il concetto generale di una discordanza fra segnali motori efferenti diretti ai muscoli respiratori e informazioni afferenti: in determinate ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...