Computazionali, metodi
Alfio Quarteroni
I metodi computazionali permettono di risolvere con i computer, nell'ambito delle scienze applicate, problemi complessi formulabili tramite il linguaggio della [...] Il numero K* viene detto numero di condizionamento asintotico del modello numerico.
Siamo ora in grado di precisare il concetto di stabilità numerica. Dato un modello matematico ben condizionato con numero di condizionamento K, diremo che la famiglia ...
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Serie storiche, analisi delle
Franco Giusti
Finalità
Una serie storica è un insieme finito cronologicamente ordinato di osservazioni x₁, x₂, x₃,..., xT relative a un carattere X, generalmente equidistanti, [...] nozione di modello autoregressivo, in cui xt è espressa da una funzione di se stessa calcolata in epoche precedenti, concetto esteso poi da Walker nei primi anni trenta. Khintchine mostrò che una serie storica poteva intendersi come realizzazione di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Giorgio Israel
La matematizzazione della biologia e la biomatematica
Le sorgenti concettuali [...] dei servomeccanismi fu all'origine dell'introduzione nel 1926 del concetto di 'omeostasia' da parte del fisiologo statunitense Walter B. gamma di processi in evidente correlazione con il concetto meccanico di equilibrio e con la teoria matematica ...
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molteplicita
molteplicità [Der. del lat. multiplicitas -atis, da multiplex (→ molteplice)] [ALG] M. d'intersezione: date due curve, definite una parametricamente, x₁=x₁(t), x₂=x₂(t), e l'altra dalla [...] , di ordine n, una sua radice a (reale o complessa) ha m. s (intero tra 1 e n) se f(x) è divisibile per (x-a)s ma non per (x-a)s+1; con lo stesso signif. si parla di m. degli zeri della f(x); il concetto si estende a funzioni di più di una variabile. ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] La teoria classica del c. è formalmente analoga alla meccanica dei mezzi continui.
Teoria quantistica del campo
Il concetto fondamentale di questa teoria è che il c. di interazione generato da una particella sia costituito dalle particelle virtuali ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] svizzero. Concepita come organo di appoggio e d’integrazione nel quadro di un ambiente generale offensivo, si atteneva più al concetto di regione fortificata che a quello di linea.
L. del Vallo atlantico Costruita fra il 1942 e il 1943 per impedire ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] non rappresentarono una reale rottura con il passato. In effetti, si accentuava la connotazione metafisica del concetto di elemento, tanto che il loro concreto isolamento rappresentava un’operazione non solo materialmente, ma anche concettualmente ...
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Biologia
Organismo che trasporta un parassita (batterio patogeno, fungo, protozoo o virus) e lo trasferisce da un individuo (animale o Uomo) a un altro. Sono esempi comuni di v. alcuni animali ematofagi [...] ), anche da una direzione e da un verso.
Grandezze vettoriali
L’origine del concetto di v. è da ricercare nella geometria e nella meccanica. Tale concetto è suggerito dallo studio delle caratteristiche di certe grandezze come gli spostamenti, le ...
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Operazione di scelta finalizzata a trarre da un gruppo gli elementi migliori o più adatti a determinati scopi.
Agraria
S. delle sementi Processo mediante il quale le sementi sono liberate dalle impurità, [...] mutazioni. Solo successivamente, con la dimostrazione della base genetica delle variazioni ereditarie e con il delinearsi del concetto di geni, mutazioni e alleli, la logica innovativa della sua teoria fu confermata.
Definizione e descrizione
Nello ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] . La prima soluzione, ottenuta da Eulero (1744) e, in maniera più rigorosa, 15 anni più tardi da G. Lagrange, si basa sul concetto di v. prima di un funzionale, che è simile a quella di differenziale per una funzione. Supposto che la funzione y(x ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...