Diritto
E. di potere
Definizione. - Vizio di legittimità degli atti amministrativi discrezionali che determina l’annullamento degli stessi. L’e. di potere è nozione complessa, frutto di un lungo percorso [...] formale di legalità) o la corrispondenza a criteri o principi giuridici generali (controllo sostanziale di legittimità).
Sviluppo del concetto. - L’espressione nacque in Francia, dove in origine indicava l’esorbitare dai propri limiti di uno dei tre ...
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Matematico (Nancy 1854 - Parigi 1912), tra i più grandi dell'età a cavallo tra i secc. 19º e 20º; cugino di Raymond. Fu tra i più grandi matematici francesi del sec. XIX. L'attività scientifica veramente [...] sua memoria del 1895 è da considerarsi, insieme con E. Betti, il fondatore della moderna topologia combinatoria (introduzione del concetto di cicli omotopi e sua distinzione da quello di cicli omologhi, ecc.). Nella «topologia del continuo», a P. si ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] come onde. Come dice B. Pascal: "Il contrario di una verità non è l'errore, ma una verità contraria". Bohr rielabora questo concetto a suo modo: "Il contrario di una verità banale è un errore stupido, ma il contrario di una verità profonda è sempre ...
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Scienza greco-romana. La geometria da Apollonio a Eutocio
Reviel Netz
La geometria da Apollonio a Eutocio
Il periodo di formazione del canone geometrico greco si estende dal 200 a.C. al 550 d.C., come [...] ’ è da intendersi spesso, come qui, ‘segmento di retta’) che si può tracciare da un dato punto a una data conica. Questo concetto non ha applicazioni ovvie, e sembra anzi condurre a un punto morto; il Libro V non si presenta cioè come un invito a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria algebrica
Jeremy Gray
Geometria algebrica
Agli inizi del XX sec. la scuola di punta in geometria algebrica era quella italiana, guidata [...] n definite da d equazioni sono almeno uguali a n−d.
Nel 1932 Krull introdusse la teoria delle valutazioni additive. Il concetto di valutazione, che risale a Dedekind e Weber, formalizza quello di grado di una funzione in un punto, e fu introdotto ...
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temperatura
temperatura [Der. del lat. temperatura "mescolanza in giusta misura" (sottintendendo di caldo e di freddo)] [TRM] [MCS] Grandezza fisica, misurata dai termometri, che misura la capacità di [...] termodinamica (il teorema di Carnot), supera la necessità del confronto termometrico. Del resto, anche nella meccanica statistica il concetto di t. prescinde dalla percezione del caldo e del freddo, essendo la t. assoluta interpretabile in termini di ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] .
Il C. passa in seguito a ricordare la definizione di prodotto "righe per colonne", le sue proprietà algebriche, il concetto di matrici permutabili, quello di potenza di una matrice quadrata M, la nozione di matrice diagonale e di matrice unità ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] P. Ramo e di G. Zabarella. Ma in altri ambienti, soprattutto quelli della nuova scienza, si veniva maturando un diverso concetto di l.: messa in crisi la l. aristotelico-scolastica con la denuncia del suo carattere astratto e verbale che allontanava ...
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In senso lato, lo studio dei problemi economici con il ricorso allo strumento matematico; in senso stretto, l’indirizzo di pensiero economico (scuola matematica) che configura i sistemi economici come [...] del mercato particolare o generale. La scuola matematica ha consentito notevoli progressi alla scienza economica, sostituendo al concetto di causa ed effetto tra i fenomeni economici quello di correlazione e mettendo in luce l’interdipendenza e ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] . È la ‟legge della ripartizione dei casi" (v. Braun, 1970). In effetti si tratta di un aspetto particolare del concetto di patocenosi.
Secondo Braun, la conoscenza delle regole che presiedono alla ripartizione dei casi è molto utile nella pratica ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...