rappresentazione galoisiana
Massimo Bertolini
Sia ℚ il campo dei numeri razionali e si indichi con ℚ_ la chiusura algebrica di ℚ. Il campo ℚ_ è il sottocampo del campo dei numeri complessi contenente [...] è la composizione di applicazioni). Il gruppo Gℚ è infinito e non commutativo. Al fine di studiarne la struttura, si introduce il concetto di rappresentazione galoisiana di dimensione d, definita come un omomorfismo di gruppi ϱ:Gℚ→GLd(K), dove K è un ...
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efficienza
efficiènza [Der. del lat. efficientia, dal part. pres. efficiens -entis di efficere "portare a compimento" (→ effetto)] [LSF] Sinon. di efficacia; riferita a macchine, apparecchi e sim. è [...] al variare dell'incidenza generalm. essa cresce fino a un massimo per poi tornare a diminuire. ◆ [PRB] Nella statistica, concetto riguardante la precisione dei metodi diversi di stima per una grandezza incognita sulla base della varianza della stima ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] zero, di caratteristica p>0, o più in generale un anello opportuno). La teoria degli schemi si basa su un diverso approccio al concetto di punto, identificato con un ideale primo di un anello K. Lo spettro di K, Spec K, è l’insieme di punti che ...
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Matematico russo (Leningrado 1934 - San Pietroburgo 2017). Laureatosi nel 1956 all'università di Leningrado, nel 1963 ha conseguito il PhD in fisica e matematica; dal 1967 è stato professore all'università [...] particelle elementari e alcune particolari soluzioni delle equazioni classiche di campo, cui fa seguito, l'introduzione del moderno concetto di solitone. Tra le opere: Gamiltonov podchod v teorii solitonov (in collab. con L. A. Tachtajan, 1986; trad ...
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(v. topologia, App:. III, 11, p. 960; algebra omologica, App. IV, I, p. 87)
Introduzione. - L'a.o. ha le sue origini nella teoria d'omologia di gruppi astratti che fu coinvolta nello studio di certi spazi [...] generale nella categoria Aℳ degli A-moduli a sinistra sopra un anello unitario A, il concetto di A-modulo proiettivo generalizza quello di libero, e il concetto di modulo piatto, quello di proiettivo; ma condizioni su A agiscono sui moduli speciali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Dalla prospettiva dei pittori alla prospettiva dei matematici
Pietro Roccasecca
Il progressivo abbandono nei dipinti su tavola dei fondi oro in favore di paesaggi e vedute urbane, l’attenzione al naturale [...] metafora della «pittura come finestra aperta» che Alberti ideò nel De pictura sottintende la «intersecazione» della piramide visiva. Tale concetto non esiste né nella teoria ottica di Euclide, né in quella di Tolomeo. L’idea che un’immagine si formi ...
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Matematico italiano (Ancona 1860 - Roma 1940). Docente a Roma, nel 1931, non avendo giurato la fedeltà al regime fascista, fu costretto a dimettersi dall'insegnamento. V. ottenne risultati fondamentali [...] generale di dipendenza di un numero dagli infiniti valori che una o più funzioni assumono in un certo campo: al concetto cioè di funzionale. A partire da esso, V. sviluppò un nuovo ramo della matematica, che è uno dei contributi più importanti ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] a1m; traccia della m. A è la somma degli elementi sulla diagonale principale, indicata con trA.
Impiego del concetto di matrice
Il concetto di m. è utilizzato in molti rami della matematica, in quanto fornisce un mezzo potente per esprimere in forma ...
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Affermazione, proposizione, tesi, opinione che, per il suo contenuto o per la forma in cui è espressa, appare contraria all’opinione comune o alla verosimiglianza e riesce perciò sorprendente o incredibile. [...] mediante la formalizzazione del linguaggio. A. Tarski, nel 1930, dimostrò che non è possibile in generale definire il concetto semantico di verità all’interno della sintassi di una teoria elementare e finalmente risolse così in forma, a quanto pare ...
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Matematico e uomo politico (Firenze 1730 - ivi 1813). Dopo aver ricoperto varie cariche alla corte del granduca di Toscana, subentrati gli Austriaci ai Francesi, fece parte del governo senatorio istituito [...] prende nome. Notevole è anche la parte del Discorso riguardante la statica, nella quale per la prima volta compare il concetto di coppia di forze, precisato poi in modo completo da L. Poinsot. Affrontò anche delicate questioni di dinamica impulsiva ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...