SPAZI ASTRATTI
Sandro FAEDO
. L'analisi matematica classica studia le proprietà delle funzioni di una o più variabili numeriche. Tali funzioni sono determinate dai valori assunti dalla variabile x in [...] quando per ogni elemento x di I sono definiti gli elementi y di I che sono "vicini" ad x, tale concetto di vicinanza dovendo soddisfare ad opportune condizioni che verranno precisate. Esaminiamo alcuni fra i più notevoli tipi di spazî astratti.
Spazî ...
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uno
uno [agg. Der. del lat. unus] [ALG] (a) Il primo numero non nullo della successione crescente dei numeri naturali, indicato, nella numerazione con cifre arabe, con il simb. 1. Nel mondo antico, per [...] a considerarlo alla stregua degli altri numeri. Nell'aritmetica di G. Peano il numero 1 è considerato un concetto primitivo definito implicitamente dagli assiomi. (b) Nella teoria degli insiemi, considerata la relazione di equipotenza definita nella ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] di interessi omogenei (di natura economica, sociale e culturale) fra gli individui che ne fanno e se ne sentono parte.
Il concetto di c. sociale fu adottato con diverso significato da molti economisti, tra i quali F. Quesnay, A. Smith, D. Ricardo, K ...
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popolazione
popolazióne [Der. del lat. populatio -onis, da populus "popolo"] [LSF] Insieme di enti aventi elementi in comune che li qualificano in un determinato modo; per es., costituiscono una p. gli [...] reticolo, e così è anche, in generale, per particelle che si trovino in un determinato stato quantico; è un concetto che ha particolare rilevanza dal punto di vista statistico. ◆ [PRB] P. a densità di probabilità esponenziale: v. simulazione: V225 ...
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Matematica
In statistica, la d. di una serie numerica è la somma dei quadrati delle differenze tra i valori della serie e la loro media; divisa per il numero dei valori considerati dà la varianza. La [...] ruoli sociali degli agenti, tenendo parallelamente conto della sua intensità e della sua direzione. Il concetto di d. deve essere distinto dal concetto di illegalità, poiché non sempre le norme sociali esistenti all’interno di uno specifico contesto ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] renderle comprensibili e dunque utilizzabili dal lettore, che in caso potrà sempre ricorrere ad altri procedimenti. "Se conosci il concetto della moltiplicazione e la sua definizione, ne conosci il calcolo", scrive al-Karaǧī (al-Kāfī fī 'l-ḥisāb, p ...
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norma
nòrma [Lat. norma "squadra"] [LSF] Regola, modo di procedere stabilito o conveniente per una determinata categoria di problemi. ◆ [ALG] Applicazione da uno spazio vettoriale X all'insieme dei numeri [...] | ||x|| per ogni scalare λ; (c) ||x+y||≤||x||+||y|| ∀x, y∈X. Il numero ||x|| è detto n. dell'elemento x. Il concetto di n. è una generalizzazione dell'idea di modulo, o lunghezza di un vettore. ◆ [PRB] Sinon. di moda di una distribuzione. ◆ [ALG] N.C ...
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Logico e matematico statunitense (Augustów, Polonia, 1897 - New York 1954); prof. (1944) all'univ. di New York. Nel 1921 diede la prima dimostrazione della completezza sintattica del calcolo proposizionale [...] assumere non solo i due valori di verità V e F, ma un valore qualunque tra n valori. Nel 1936 definì il concetto di computabilità e nel 1943 fornì una precisazione della nozione di algoritmo (algoritmo di P.); si occupò inoltre del problema della ...
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Matematico francese (Beauvais, Oise, 1875 - Parigi 1941), prof. all'univ. di Parigi, socio straniero dei Lincei (1925). Uno dei maggiori esponenti dell'indirizzo critico nella teoria delle funzioni di [...] di funzioni integrabili ha come limite una funzione anch'essa integrabile: in questo teorema appare necessario introdurre il concetto che oggi porta il nome di integrale di L.; interessante è anche il teorema secondo il quale ogni funzione ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] generali sulla musica stessa e sulla vita e la pratica musicale.
A questo punto ci si potrebbe chiedere quale fosse il concetto di musica proprio di questa società che produsse l'amalgama di idee che si trovano nelle fonti di cui abbiamo trattato ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...