Matematico (Nieuwer-Amstel, Amsterdam, 1883 - Zwolle 1971), prof. di matematica al politecnico di Delft (1914-43) e all'univ. di Amsterdam (1946-53). Dal 1950 al 1956 direttore del Centro matematico di [...] nell'indirizzo geometrico, in relazione alla teoria della relatività. Sempre in relazione con questa teoria, ha generalizzato il concetto di spazio di Riemann. Tra le opere: Einführung in die neueren Methoden der Differentialgeometrie (1935, con D. J ...
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Yang Chen Ning
Yang 〈ian〉 Chen Ning [STF] (n. Hofei 1922) Membro dell'Institute for advanced study di Princeton (1955) e prof. nel politecnico di Brooklyn (1965); ebbe il premio Nobel per la fisica nel [...] particelle elementari e in partic. sulla non conservazione di essa nelle interazioni deboli. ◆ [ALG] Campi di Y.-Mills: estensione del concetto di campo di gauge al caso non abeliano: v. connessione: I 724 f. ◆ [FSN] Funzionale di Y.-Mills: v. Yang ...
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In matematica, si dice di struttura nella quale sia definita un’operazione che non è commutativa (➔ commutativa, proprietà). Tali strutture hanno assunto un ruolo importante nella caratterizzazione della [...] proprietà di anelli commutativi di funzioni (anelli di funzioni C∞), definite sull’insieme di punti. In questo modo il concetto geometrico di spazio di punti è sostituito da quello di anello delle funzioni definite sullo spazio.
Facendo un’ulteriore ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] fu dato perché il suo primo svolgimento sistematico, completamente libero da considerazioni geometriche, mosse, con G. L. Lagrange, dal concetto di variazione, di cui sarà detto più oltre.
L'importanza delle questioni di massimo e minimo fu già messa ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] Θ sia un intervallo reale e P si possa esprimere tramite una funzione di densità di probabilità p(ϑ); ovviamente i concetti sono largamente generalizzabili. Il più classico criterio bayesiano consiste nel minimizzare l'espressione M(δ) = ∉Θ Lδ(ϑ) p(ϑ ...
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Matematica
Lo studio delle proprietà geometriche delle figure che non dipendono dalla nozione di misura, ma sono legate a problemi di deformazione delle figure stesse.
Proprietà topologiche
La t., che [...] dimensione 4, di varietà che non ammettono strutture differenziabili compatibili (➔ Donaldson, Kirwan Simon) e l’estensione del concetto di spazio geometrico.
Medicina
In ostetricia, l’esame dei rapporti tra parte fetale presentata e canale pelvico ...
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Biologia
C. del plasma germinale
Teoria biologica di M. Nussbaum e A. Weismann, secondo la quale il ‘plasma germinale’, portatore dei caratteri ereditari, contenuto nelle cellule germinali o gameti, non [...] di definizione e vi appartenga, una funzione f (x1, x2,.., xn) tale che
Le più importanti funzioni continue
Il concetto di c. ammette forme, per così dire, più forti (funzione uniformemente continua, funzione assolutamente continua) e forme più ...
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vero
véro [agg. e s.m. Der. del lat. verus] [ALG] [FAF] Nella logica matematica, un enunciato o una formula di una teoria si dice v. (simb. V) in un universo (modello della teoria) se è soddisfatta sostituendo [...] dei numeri razionali, non lo è nell'universo degli interi relativi; si tratta quindi di un concetto semantico, a differenza del concetto sintattico di dimostrabile: un enunciato (o teorema) è dimostrabile in una teoria, se è deducibile correttamente ...
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Fisica
C. libero medio molecolare In teoria cinetica dei gas, il tratto λ percorso in media da una molecola tra due urti successivi, cioè il rapporto tra la velocità media e il numero di urti che essa [...] di 10–7 m; il numero degli urti che una molecola subisce in 1 secondo è conseguentemente molto alto, ~ 1010. Il concetto di c. libero medio si generalizza a particelle qualsiasi. Nei plasmi o in sistemi stellari, dove anziché urti si hanno graduali ...
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tetracircolare
tetracircolare [agg. Comp. di tetra- e circolare] [ALG] Sistema t.: particolare sistema di coordinate di punti nel piano, che si definisce fissando quattro cerchi a due a due ortogonali [...] ai quattro cerchi e i raggi dei corrispondenti cerchi; la somma dei quadrati di tali coordinate è sempre nulla. Il concetto si estende alla geometria delle sfere nello spazio e dà origine alle coordinate pentasferiche, analoghe alle precedenti. ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...