COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] petti / dalla natia semplicitate Amore, / E la bella Natura arte divenne". Il C., dunque, parte dalla formulazione del concetto di "piacere" come momento primo di tensione per il conseguimento della bellezza e nello stesso tempo ipotizza i termini ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] in Francia, partecipando alla fase preparatoria del programma di Giustizia e libertà, redigendo, insieme con L. Ginzburg, Il concetto di autonomia nel programma di "Giustizia e libertà" (Quaderni di Giustizia e libertà, settembre 1932, n. 4) e ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] come erano risuonati in lui. Nei confronti del Croce la sua posizione fu più complessa. Di lui accoglieva certamente il concetto di autonomia del fatto artistico, e nel "saper leggere" (titolo programmatico di un intervento apparso sulla Voce del 30 ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] specificati "viri spectabiles" (e poi "viri insignes"), forse professori o studenti dell'università di Parigi. L'operetta è fondata sul concetto che la retorica, cioè l'arte che insegna a parlare, è la scienza più utile e necessaria per l'umanità. La ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] e di scienza multiforme, si sforzò di fondere il suo ingegno eclettico, la mente operosa e lo spirito umanistico nel concetto leonardesco dell'unità della scienza. Autore di numerose opere e pubblicazioni, appena ventenne si mise in luce nel mondo ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] e poeta Giambattista Roberti, alla seconda edizione delle Poesie volgari dello Zanotti (Bologna 1757), dove naturalmente il concetto di "scienza" è ancora di accezione "filosofica", onnicomprensiva. Frutto della seconda stagione letteraria del C. è ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del Machiavelli, ad esempio, o di Guicciardini), un'esperienza contraria - e quindi in qualche modo intrinseca - quanto al concetto del cortigiano: l'esperienza di Francesco Berni, che servirà anche per limitare la dimensione estetica dell'opera. Per ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] , il suo programma di centralizzazione statale fece scuola nella prima metà del '500: il cancelliere Jan Łaski riprese alcuni suoi concetti e si dichiarò suo seguace. Nel Consilium sulla cui attribuzione si è dubitato, ma che gli studi polacchi più ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] -65), già separava nettamente quello che nelle scienze è "ricerca spassionata della verità" dalle concezioni generali ("concetto materialista o idealista"), difendendo attraverso la consapevolezza dei limiti della scienza uno spazio, non solo per il ...
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DA MONTE (De Monte, Dei Monte), Giovanni Battista, dettò Montano
Maria Muccillo
Nacque nel 1489 a Verona, da nobile famiglia, originaria di Monte San Savino (prov. di Arezzo) donde il cognome, primogenito, [...] qualche accenno polemico, la prospettiva del D. rimane saldamente ancorata alla filosofia aristotelica, da cui trae il.concetto della scienza come conoscere "per causas", come individuazione di principi ed assiómi generali da applicare ai casi ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...