PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] di laurea, La novella in Apuleio (1927: Paratore non aveva compiuto i vent’anni) divenne l’anno dopo il volume omonimo che Concetto Marchesi subito citò con lode nella Storia della letteratura latina (Messina 19302, p. 792 n. 2).
Vinti di slancio più ...
Leggi Tutto
FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] sue origini e nei suoi effetti (Messina 189o).
Quant'era impreciso e contraddittorio il concetto di "realismo", altrettanto impreciso e contraddittorio era il concetto di "retorica". Se nell'età sofistica della Grecia la retorica oltre che elemento ...
Leggi Tutto
CAMERONI, Felice
Alessandra Briganti
Nacque a Milano il 4 apr. 1844 da Giuseppe e Fioralba Centemeri. Il padre, repubblicano, era impiegato alla Cassa di Risparmio, carriera che seguì anche il C. fino [...] , due momenti della bohème francese, la "bohème artistica" di H. Murger, e la "bohème rivoluzionaria" di Y. Vallès.
Il concetto di realismo comunque rimase costantemente alla base della teoria del C. sull'arte e la letteratura, definita una volta per ...
Leggi Tutto
BALDINOTTI, Gerolamo
Grazia Guglielmi
Nacque a Pistoia il 7 giugno 1559; visse a Roma per diciassette anni al seguito del cardinale Giorgio de Rallivil e poi del cardinale Pietro Gondi. Nel 1602 tornò [...] poesie lascive praticate con retto fine come sarebbe per imparare la pulitezza della lingua senza l'applicazione del concetto, possano anco leggersi". Affermazioni che lasciano supporre un certo disimpegno moralistico e un ideale aristocratico che si ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] anche la lettura della Storia del De Sanctis gli destò una maggiore attenzione, pur fra ironie e impazienze, per il concetto di forma: ma si trattava in questo caso di un rapporto di superficie, perché egli, sostanzialmente estraneo ai presupposti ...
Leggi Tutto
BOCCHI, Francesco
Silvana Menchi
Nacque a Firenze nel 1548 da Bartolomeo e Lisabetta Papi, in seno a una famiglia che godeva di un certo prestigio ma, a quanto sembra, di non grandi risorse. Dopo la [...] al cardinalato per succedere al fratello Francesco come granduca.
Nei trattati del B., dedicati a temi tanto diversi, il concetto di eloquenza si svuota del suo significato civile; l'erudizione dell'età umanistica cede ad un poligrafismo facile e ...
Leggi Tutto
AMBROSOLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nato a Como il 27 genn. 1797, studiò giurisprudenza a Pavia, laureandovisi nel 1818; recatosi a Milano per darsi all'avvocatura, si accostò agli ambienti culturali [...] era, però, rimasto insensibile alle voci del romanticismo, laddove queste si levavano più alte e più pure: aveva un gran concetto di Schiller e di Goethe; sempre più si era andato avvicinando all'arte del Manzoni; ammirava Shakespeare; come il suo ...
Leggi Tutto
CARRER, Luigi
Felice Del Beccaro
Nacque a Venezia il 12 febbr. 1801 da Pietro, commerciante, e da Margherita Dabalà. Mentre il padre, costretto a chiudere il negozio in Ruga di Rialto, si doveva trasferire [...] 1828). Intanto la moglie, di carattere difficile, gli complicava la vita; egli poi, strano e facilmente irritabile, aveva un concetto autoritario della sua funzione in famiglia. Nel 1831 pubblicò, a Padova, un volumetto di Poesie per nozze Papadopoli ...
Leggi Tutto
FERRERO, Leo
Alessandra Cimmino
Nacque a Torino il 16 ott. 1903, da Guglielmo e Gina Lombroso.
La famiglia era delle più note dell'ambiente colto italiano e delle più discusse, godendo, forse, di una [...] viceversa il senso morale e civile, come l'Inghilterra) ambedue per motivi diversi in avanzata crisi; introduceva, quindi, il concetto di élite, in parte mutuato da G. Mosca, e individuava proprio nella crisi delle élites culturali dei paesi europei ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] burini" del regime nelle cose della letteratura. Intorno a risentimenti e riflessioni di questo genere (in cui il concetto di autonomia dell'arte da difendere è più vicino alle placide consuetudini del letterato italiano tradizionale che alle animose ...
Leggi Tutto
concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...