AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] le sue traduzioni di Platone e degli scritti ermetici e composto e pubblicato più di un'opera in cui il concetto umanistico della dignitas hominis si fondava non tanto sulle sue possibilità di azione terrena, quanto sulla capacità di attingere ...
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ALCOZER (Algozier), Giovanni
Francesco Brancato
Nato a Palermo il 4 nov. 1776, da Francesco, fu, dopo il Meli, se non il maggiore poeta dialettale, certamente quello che produsse di più e trattò le [...] trattare argomenti politici (come era pure detto che non si dovevano trattare argomenti teologici), era implicito il concetto che alla Sicilia, per la sua particolare formazione storica, spettasse anche un particolare reggimento politico che la ...
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BIRAGO, Francesco
Renzo Negri
Da non scambiare per il contemporaneo Cornelio Francesco, spesso chiamato Francesco, nacque a Milano nel 1562, da Iacopo Marcello e da Francesca di Alessandro Beolchi, [...] II libro dei Consigli Cavallereschi in quella del 1637.
Da quando il Manzoni ironizzò così finemente sulla sua figura, riferendo il concetto che di lui aveva don Ferrante (I promessi sposi, cap. XXVII), la fama del "nostro celebre Francesco Birago" è ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] Quaderni di Giustizia e libertà, firmando con la sigla M.S., in omaggio a Maria Segré.
Nel suo primo articolo, Il concetto di autonomia nel programma di G. L., riprende e sviluppa temi gobettiani (giunti a lui anche - soprattutto per quanto riguarda ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] per la cultura francese e per gli studi scientifici moderni. Nel Veneto, dove in quegli anni affluivano testi, scolari e concetti del razionalismo cartesiano e dell'empirismo inglese, il C. ebbe l'agio economico e l'opportunità sociale di dedicarsi ...
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FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] . Il mondo della corte, lo spazio tangibile della maestà dell'imperatore saranno motivo di riflessione del F. intorno al concetto di sovranità. La costruzione del potere politico s'iscrive nell'universo dei gesti e delle pratiche quotidiane in cui il ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] p. 265),che sono tutt'insieme virtù civili e morali, forze davvero creatrici della grande storia. Ma appunto questo concetto gli permise di superare in molti casi le strettoie del gretto moralismo democratico, e di cogliere invece la positività dell ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Eugenio – e frequentò il corso di perfezionamento in studi filologici all’Università di Padova (dove ebbe per maestri Concetto Marchesi ed Ezio Franceschini), completato nel luglio 1936 con una tesi sull’edizione critica delle canzonette di Leonardo ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] del C., si sovrapponesse ad una visione autenticamente religiosa, della realtà e si finalizzasse a dichiarati obiettivi etici.Dal concetto della santità del bello e della sua conseguente irriferibilità a schemi o generi il C. derivò un approccio ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] B., che senza dubbio era dotato di una mente acuta e vivace, ebbe però gravi difetti di carattere, quali un troppo alto concetto di sé, una sorta d'insofferenza del valore altrui, un acceso spirito polemico: da polemiche e dissensi, infatti, presero ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...