CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] i senza nome infiniti / di sorte oscura o lucente / che non udranno mai inviti / dal mondo del sole ridente".
Al concetto leopardiano della natura indifferente o addirittura ostile al destino delle creature si connette la lirica Alla natura, dove la ...
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GUASTELLA, Serafino Amabile
Giorgio Brafa Misicoro
Nacque a Chiaramonte Gulfi, nel Ragusano, il 6 febbr. 1819 dal barone Gaetano e da Maria Delizia Ricca di Tettamanzi.
Negli anni della prima formazione [...] fabula tragicomica, invenzione intellettuale" (Tedesco, p. 22). Il G. intravide nel rapporto tra letteratura e società un concetto di utilità sociale dell'arte, da lui rivalutata come strumento di progresso civile opponendo un netto rifiuto all ...
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BINDO di Cione del Frate
Riccardo Scrivano
Senese, visse nel sec. XIV. Di lui si conosce soltanto una canzone, detta "di Roma", perché in essa si introduce a parlare, sotto forma di donna, l'augusta [...] d'altri del sec. XIV, Firenze 1862, p. VII (poi in Libro delle prefazioni, Città di Castello 1888, p. 39); A. D'Ancona,Il concetto della unità polit. nei poeti ital., Pisa 1876, p. 28 (poi in Studi di critica e storia letter., Bologna 1880, pp. 41 ss ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] nega di essersi ispirato all'Ibsen: anzi lo ammette e se ne fa un titolo di vanto". Ma il "concetto estetico" dell'Ibsen, scelto per "significare qualcuna fra le grandi contraddizioni dell'agitato spirito contemporaneo", resta esteriore, al livello ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] sovrano, verso il quale essi avevano gli stessi obblighi dei laici. Veniva così introdotto a livello teorico il concetto di investitura puramente temporale (p. 564).
Per avvalorare la propria teoria sulle investiture, G. ricorse anche ai cosiddetti ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , il testo appare in realtà saldamente organizzato attorno a tre nuclei teorici principali, dedicati rispettivamente al concetto di bellezza, alla suddivisione interna della pittura e al carattere liberale della professione artistica (Pardo, 1992 ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] ), la lirica del M. rientrava nella tendenza concettistica, impiegando sovente l'argomento come supporto all'espressione del concetto e rielaborando anche ossimori come Felicità infelice o Pietà disperata (rispettivamente, Rime, nn. 47 e 41), fino ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] un poemetto ispirato a Manfredire, "che tanto fu simile al Murat per l'avversa fortuna di non poter recare ad effetto il suo concetto della unità d'Italia: "Destin che a lui vietò seguir l'ardita impresa di far sua l'Ausonia unita"" (G. Petroni, pp ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] pittore (libro VI) sia già nel saggio del D'Annunzio, Nota su Giorgione e la critica (libro I), sfociava nel concetto della critica come arte germogliata dall'arte e in una concezione del critico come "artifex additus artifici".
D'altra parte la ...
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JOPPOLO, Beniamino
Simona Carando
Nacque a Patti, presso Messina, il 31 luglio 1906, terzo dei cinque figli di Giovanni e Paolina Sciacca. Il padre, di Sinagra, era proprietario terriero e professore [...] Milano 1950, e L'abumanesimo, ibid. 1951): l'"abuomo" - l'essere nuovo staccatosi dall'uomo attraverso il rifiuto del concetto distruttivo di individualità - sarebbe stato consapevole "nel sangue" di essere un tutt'uno con il resto dell'umanità e con ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...