BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] delle urine a seconda delle varie malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto etiologico che era, per i suoi tempi., del tutto nuovo), mentre allo scozzese A. Pitcairne, professore di medicina a Lovanio ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] in materia di lavori pubblici, istruzione, beneficenza e istituzioni di credito. Il progetto rientrava pertanto nel concetto di autonomismo regionale e non in quello di semplice decentramento amministrativo.
Il nuovo Parlamento italiano non esaminò ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] della tradizione classica, riafferma l'importanza della "imitazione", dà una nuova definizione del cosiddetto "autorizzamento", svaluta il concetto estetico di "genio" e lo identifica con il semplice "buongusto" e torna infine a proclamare il primato ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] non molto estesa, si stenta infatti a cogliere la nuova metodologia che analizzava l'antico in base a quel più ampio concetto di filologia che mira alla ricostruzione storica della vita di un popolo nella sua totalità. Si coglie, tuttavia, la portata ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] della donna nelle diverse ‘razze e civiltà’; condizione della donna dinanzi alla legge; la parte di essa avuta nella storia; il concetto che della donna si è avuto fin qui; la donna italiana; la cultura femminile in Francia; la donna moderna. Tra i ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] da qualche recensore che la giudicò inutilmente pletorica e da chi (per es., R. Bonghi) contestò aspramente il concetto stesso di un magistero giordaniano, la raccolta degli scritti - e soprattutto l'Epistolario - suscitò invece in Toscana l ...
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INAMA, Vigilio de (la particella nobiliare fu gradualmente abbandonata)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Trento il 2 dic. 1835, quartogenito del nobile Vigilio, magistrato, e di Carlotta Martini [...] 1873, in cui, sotto l'influsso del celebre glottologo G.I. Ascoli, suo collega all'Accademia, introdusse il concetto di un aoristo "terzo" derivato dal sanscrito), e Prospetti della coniugazione regolare dei verbi greci (Milano 1873, e Prospetti ...
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ENSELMINO (Anselmo, Guglielmo) da Montebelluna (da Treviso)
Maurizio Moschella
Nacque, probabilmente a Montebelluna (provincia di Treviso), nella seconda metà del sec. XIII.
Quasi nulla sappiamo della [...] 'alto grado di cultura dell'autore, rilevabile nel frequente impiego di artifici retorici (coppie sinonimiche, ripetizioni dello stesso concetto su rime differenti, ecc.) e soprattutto nella gran mole di citazioni dai testi sacri. Quanto al contenuto ...
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PESCETTI, Orlando
Marina Garbellotti
PESCETTI, Orlando. – Nacque a Marradi (Firenze) attorno al 1556. Nei documenti anagrafici di Verona, dove si trasferì alquanto giovane dopo aver studiato a Firenze, [...] (Verona 1613), nella quale impugnò le tesi di Beni, assolvendo Boccaccio dalle accuse mosse da Beni e ribadendo il concetto di purità linguistica, presente, secondo il suo giudizio, solamente nel fiorentino.
Non si conosce la data precisa della morte ...
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PARTENIO, Bernardino
Matteo Venier
PARTENIO, Bernardino. – Nacque a Spilimbergo, in data incerta, collocabile tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento sulla base della data di morte. [...] per cagione degli ornamenti che consistono nelle parole et nelle particolar sentenze». All’inizio del dialogo Gabriel definisce il concetto di imitazione, «facoltà col cui mezo ci sforziamo con ragione esquisita di esser simili altrui nel dire ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...