Poeta (Bosisio, od. Bosisio Parini, 1729 - Milano 1799). Ordinato, senza vocazione, prete (1754), accettò il programma dell'Illuminismo e intese la poesia come forza educativa all'«utile», adottando spesso [...] riflettente le idee dei Trasformati, in cui è già netta l'opposizione pariniana contro i privilegi di casta e contro lo stolto concetto di nobiltà ereditaria. Edizioni critiche del Giorno (1969) e delle Odi (1975) sono state procurate da D. Isella. ...
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Scienza e letteratura
Carlo D'Amicis
Nel saggio Filosofia e letteratura, pubblicato nel 1967 sulla Fiera letteraria, I. Calvino scriveva che "la scienza si trova di fronte a problemi non dissimili da [...] con quello della ricerca scientifica).
Fra la tragedia dell'atomica e l'avvento delle biotecnologie, che costringono a ridefinire il concetto stesso di vita, lo scrittore ripensa più cautamente al suo rapporto con la scienza. Da una parte, in anni in ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] creato, con la meraviglia dei suoi caratteri, rimanda alla Provvidenza di Dio nei confronti degli uomini (capitolo 6).
Il concetto di caso è chiamato in causa da uomini insensati, i quali, incapaci di comprendere la ragione delle cose, pensano che ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] La 'clemenza', invocata a sostegno della brutale aggressione nei confronti del 'diverso', non risulta affatto superiore al concetto - più rigoroso ma sostanzialmente più equo - di giustizia terrena. Si veda tuttavia in proposito la difesa saldamente ...
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BUTTI, Enrico Annibale
Ferruccio Marotti
Nato a Milano il 19 febbr. 1868, dopo gli studi classici intraprese quelli matematici che però interruppe per seguire, secondo la volontà del padre, giurisprudenza [...] nega di essersi ispirato all'Ibsen: anzi lo ammette e se ne fa un titolo di vanto". Ma il "concetto estetico" dell'Ibsen, scelto per "significare qualcuna fra le grandi contraddizioni dell'agitato spirito contemporaneo", resta esteriore, al livello ...
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GUIDO
Francesca Roversi Monaco
Assai scarse le notizie su G.: aretino di origine, nacque presumibilmente nel secondo quarto del secolo XI.
Con ogni probabilità subentrò a Graziano nel 1083 come vescovo [...] sovrano, verso il quale essi avevano gli stessi obblighi dei laici. Veniva così introdotto a livello teorico il concetto di investitura puramente temporale (p. 564).
Per avvalorare la propria teoria sulle investiture, G. ricorse anche ai cosiddetti ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] , il testo appare in realtà saldamente organizzato attorno a tre nuclei teorici principali, dedicati rispettivamente al concetto di bellezza, alla suddivisione interna della pittura e al carattere liberale della professione artistica (Pardo, 1992 ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] ), la lirica del M. rientrava nella tendenza concettistica, impiegando sovente l'argomento come supporto all'espressione del concetto e rielaborando anche ossimori come Felicità infelice o Pietà disperata (rispettivamente, Rime, nn. 47 e 41), fino ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] un poemetto ispirato a Manfredire, "che tanto fu simile al Murat per l'avversa fortuna di non poter recare ad effetto il suo concetto della unità d'Italia: "Destin che a lui vietò seguir l'ardita impresa di far sua l'Ausonia unita"" (G. Petroni, pp ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] pittore (libro VI) sia già nel saggio del D'Annunzio, Nota su Giorgione e la critica (libro I), sfociava nel concetto della critica come arte germogliata dall'arte e in una concezione del critico come "artifex additus artifici".
D'altra parte la ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...