Parco letterario
Costante De Simone
Con la locuzione parco letterario si indicano iniziative culturali, a volte molto differenti tra loro, che hanno lo scopo comune di rendere partecipi i visitatori [...] di San Martino a Vado.
Il p. l. realizza, pur se in un modo particolare, l'ampliamento e l'estensione del concetto di museo, attraverso il superamento della nozione di luogo di conservazione statica dei reperti di ogni genere. Nel p. l. il museo ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Rovereto nel 1749in appendice all'opera del Tartarotti), proponendogli di confutare non solo la credenza nelle streghe, ma lo stesso concetto di magia, la quale ben si poteva spiegare come filosofia mal capita, o mal utilizzata. Spunto audace, che s ...
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Giambattista Vico nacque a Napoli il 23 giugno 1668, in una famiglia di modeste condizioni (il padre era libraio). Intrapresi gli studi di filosofia come esterno presso il collegio dei gesuiti di Napoli [...] 2002: 113).
Vico risulta invece del tutto estraneo al clima culturale della sua epoca riguardo all’altro termine-concetto fondamentale della sua riflessione linguistica, quello di filologia. Questa infatti è da lui intesa non come ricerca di ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] delle urine a seconda delle varie malattie prese in considerazione, ed esanunò anche i vari tipi di febbre con un concetto etiologico che era, per i suoi tempi., del tutto nuovo), mentre allo scozzese A. Pitcairne, professore di medicina a Lovanio ...
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PEREZ, Francesco Paolo
Elena Gaetana Faraci
PEREZ, Francesco Paolo. – Nacque a Palermo il 19 marzo 1812 da Bartolomeo e da Antonina dei baroni Iannelli di Caccamo.
Il padre era un alto funzionario dell’amministrazione [...] in materia di lavori pubblici, istruzione, beneficenza e istituzioni di credito. Il progetto rientrava pertanto nel concetto di autonomismo regionale e non in quello di semplice decentramento amministrativo.
Il nuovo Parlamento italiano non esaminò ...
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Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] marxista. Allievo di W. Dilthey, B. fu anche legato da rapporti di amicizia al filosofo G. Simmel, da cui riprese il concetto di Erlebnis, l'esperienza vissuta. Anche il cinema per B. è direttamente connesso a questo sostrato, dal momento che il film ...
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Italo Svevo (pseudonimo di Ettore Schmitz, 1861-1928), triestino di nascita, europeo per formazione (sostanzialmente da autodidatta), fu infaticabile nell’esercizio della penna: uno scribacchiare che è [...] dall’effetto»; su con valore locativo, come in «si trovò sul corridoio»; costrutti del tipo «gettare in carta [un concetto]» per «trascriverlo»), o a influsso francese («si rifiutò a dirlo», «obbligato di trattare»). Più spesso, però, si tratta della ...
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BARUFFALDI, Girolamo
Raffaele Amaturo
Nacque a Ferrara il 17 luglio 1675 da Niccolò e da Caterina dei Campi. Compiuti i primi studi di grammatica e di retorica presso i gesuiti nel seminario vescovile [...] della tradizione classica, riafferma l'importanza della "imitazione", dà una nuova definizione del cosiddetto "autorizzamento", svaluta il concetto estetico di "genio" e lo identifica con il semplice "buongusto" e torna infine a proclamare il primato ...
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FLORES, Ferdinando
Maria Elefante
Nacque a Napoli il 7 dic. 1824 da Francesco, colonnello dell'esercito napoletano, e da Vita Montalbano, in una famiglia per tradizione fedele ai Borboni. Mostrò ben [...] non molto estesa, si stenta infatti a cogliere la nuova metodologia che analizzava l'antico in base a quel più ampio concetto di filologia che mira alla ricostruzione storica della vita di un popolo nella sua totalità. Si coglie, tuttavia, la portata ...
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PONTI, Maria
Tiziana Pironi
PONTI, Maria. – Nacque a Gallarate (Varese) il 27 luglio 1856, secondogenita di Andrea Ponti e di Virginia Pigna.
Il padre, facoltoso industriale tessile, si era distinto [...] della donna nelle diverse ‘razze e civiltà’; condizione della donna dinanzi alla legge; la parte di essa avuta nella storia; il concetto che della donna si è avuto fin qui; la donna italiana; la cultura femminile in Francia; la donna moderna. Tra i ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...