CORTESE, Ersilia
Eduardo Melfi
Nacque a Roma il 1° nov. 1529 da Iacopo, gentiluomo modenese che aveva fissato all'inizio del secolo il suo domicilio a Roma, facendosi rapidamente ricco con l'esercizio [...] sua vita, è rispecchiata nell'impresa di cui, nell'estate del 1554, da dama alla moda, la C. aveva chiesto il concetto ad Annibal-Caro, già autore di un sonetto in suo onore; ma questi le aveva proposto varie elaborazioni del tema della menomazione ...
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CASTRAVILLA, Ridolfo
Nicola Longo
Nato probabilmente entro il secondo quarto del XVI sec., l'autore che si nasconde sotto tale presunto pseudonimo appartenne all'ambiente senese anche se rimase sconosciuto [...] un brutto poema eroico perché imperfetto nelle parti costitutive fondamentali di quel poema cioè nella favola, nel costume, nel concetto, nell'elocuzione. È chiaro che il C. non fa altro che porsi in termini espliciti uno dei principali quesiti ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] con ogni mezzo di farla entrare anche nella mente degli altri" (Sanesi, p. 20). Così avviene, ad esempio, per il concetto del "giusto mezzo", di una facile e comoda aurea mediocritas cuitutti gli uomini, secondo il B., dovrebbero attenersi in ogni ...
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Astruc, Alexandre
Giorgio De Vincenti
Regista, romanziere, critico cinematografico e letterario francese, nato a Parigi il 13 luglio 1923. Raffinato autore di film spesso di ispirazione letteraria, [...] ormai interamente padrone di sé stesso, e la sua accessibilità, grazie al 16 mm e alla televisione, permettono di abbandonare un concetto monolitico e chiuso di cinema come arte particolare e di parlare di una pluralità dinamica di cinema, per di più ...
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Orfeo
Emanuele Lelli
Il cantore che ammaliava l’uomo e la natura
Nel panorama del mito e della religiosità greca, Orfeo occupa un posto particolare: figlio della musa Calliope, riceve in dono da Apollo [...] nella reincarnazione delle anime; non poteva, ugualmente, cremare il defunto. Doveva assicurarsi la salvezza dell’anima – un concetto che proprio con l’orfismo comincia a diffondersi fra i Greci d’età classica – attraverso rinunce e privazioni ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] di G. Buridano e Nicola d'Oresme e di quelle della scuola inglese di Oxford. Compaiono in L. alcune precise idee sul concetto di forza e di percussione e sulla resistenza dell'aria che, in accordo con la teoria dell'impeto di Buridano e in netto ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] teatro nō e si fonda su tre suoni (acuto, medio, grave) posti fra loro a distanza di quarta giusta. Il concetto occidentale di intonazione assoluta, così come quello di tonalità, sono estranei alla prassi giapponese.
Dal punto di vista armonico, si ...
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Termine che dall’originario significato «dei Goti» è stato spesso usato estensivamente come sinonimo di germanico, tedesco.
Arte
Diffuso a partire dal 15°-16° sec. in generico riferimento all’architettura [...] ebbe l’architettura g. delle varie regioni e città, da Siena, a Firenze, a Venezia, all’Italia meridionale. Il concetto dominante nelle chiese g. italiane non è quello dell’altezza e dell’esasperazione dei problemi statici della volta (nel duomo di ...
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Narrazione poetica di gesta eroiche, spesso leggendarie. Si distingue comunemente in e. (o poesia epica) tradizionale, quella che raccoglie in organica unità di poema racconti elaborati dalla tradizione [...] poesia; Chansons de geste; Cid).
Poesia epica moderna
Con il rinascere degli studi di antichità classica, si elabora il concetto del genere letterario epico, e si scrivono in ogni nazione poemi sul modello degli epici classici, soprattutto di Omero ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] sommo bene sono i 6 faticosi capitoli dell'Altercazione, scritta, almeno nella sua prima redazione, intorno al 1473-74. E un concetto platonico dell'amore è anche alla base delle due vivaci Selve d'amore composte, con ogni probabilità, dopo il 1486 ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...