La retorica è, assieme alla grammatica, la più longeva disciplina che studi il linguaggio e il suo uso. Proprio per questa ragione, ogni tentativo di ricostruirne le vicende storiche, oltre che essere [...] di siti dà corpo alla vecchia topica e all’idea che l’inventio (il reperimento delle idee) passi attraverso il concetto di «luogo comune». L’inventio è in questo caso affidata al motore di ricerca con conseguenze sul piano della nuova creatività ...
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DE ROBERTIS, Giuseppe
Graziella Pulce
Nato il 7 giugno 1888 a Matera da Domenico e da Maria Ruggieri, compì nella città natale gli studi ginnasiali e liceali. Nell'autunno del 1907, vinta una borsa [...] come erano risuonati in lui. Nei confronti del Croce la sua posizione fu più complessa. Di lui accoglieva certamente il concetto di autonomia del fatto artistico, e nel "saper leggere" (titolo programmatico di un intervento apparso sulla Voce del 30 ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] e rendono autonome e visibili forme che nel linguaggio della comunicazione sono automatiche, trasparenti, subordinate al concetto e quindi inavvertite. Di qui, accanto all’impiego della somiglianza formale come principio generatore della contiguità ...
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FLORIO, Francesco
Paolo Viti
Le notizie sulla vita del F. sono piuttosto scarse, soprattutto per quanto riguarda gli anni della giovinezza. Si sa che nacque a Firenze - anche se il cognome non rientra [...] specificati "viri spectabiles" (e poi "viri insignes"), forse professori o studenti dell'università di Parigi. L'operetta è fondata sul concetto che la retorica, cioè l'arte che insegna a parlare, è la scienza più utile e necessaria per l'umanità. La ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] e di scienza multiforme, si sforzò di fondere il suo ingegno eclettico, la mente operosa e lo spirito umanistico nel concetto leonardesco dell'unità della scienza. Autore di numerose opere e pubblicazioni, appena ventenne si mise in luce nel mondo ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] e poeta Giambattista Roberti, alla seconda edizione delle Poesie volgari dello Zanotti (Bologna 1757), dove naturalmente il concetto di "scienza" è ancora di accezione "filosofica", onnicomprensiva. Frutto della seconda stagione letteraria del C. è ...
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Giano
Emanuele Lelli
L'antico dio degli inizi
Giano è una delle più antiche divinità romane; secondo la leggenda è il mitico sovrano dell'età dell'oro, portatore della civiltà e delle leggi fra i popoli [...] , e persino di quelle illecite, l'immagine simbolica del volto bifronte, originariamente propria di Giano, e il concetto di bifrontismo passarono a indicare un atteggiamento ambiguo o opportunistico, una persona pronta a mutare opinione a seconda ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] l'incomprensione o l'ostilità degli uomini comuni, cioè l'infelicità. Ma già nella canzone A un vincitore nel pallone appare il concetto che ogni meta è deludente e vana, che non c'è nessuna vera differenza tra il combattere per uno scopo che si ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] di Paestum e dal Partenone; quello romano, dove si riscontra l’uso dell’ordine tuscanico, ionico e corinzio; inoltre, il concetto di utilità, comodità, solidità degli edifici ripreso da Vitruvio si unì a quello di semplificazione degli ordini e dei ...
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Kostenko, Lina Vasylivna
Oxana Pachlovska
Scrittrice ucraina, nata a Ržyščiv (regione di Kiev) il 12 marzo 1930. Cresciuta in una famiglia di intellettuali segnata dalle persecuzioni staliniane, la [...] and myth in Lina Kostenko's "Marusia Churai", in Canadian slavonic papers: Lina Kostenko, 1990, 2, pp. 166-75.
O. Pachlovska, Il concetto di tempo e di storia nella poesia di Lina Kostenko, in Ricerche slavistiche, 1992-93, 2, pp. 95-166.
L. Calvi ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...