Nominato presidente della R. Accademia d'Italia con r. decr. del 12 novembre 1937. Morto improvvisamente al Vittoriale degli Italiani (Gardone) il 10 marzo 1938, e ivi sepolto. Il Duce recò personalmente [...] di storia, del creatore di eventi (v. rinascimento, XXIX, p. 349). E chi ben guardi, troverà proprio qui, in questo concetto italiano, le radici più profonde del mito dannunziano del "superuomo", anche se, con la stessa parola, l'incentivo prossimo a ...
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ŽUKOVSKIJ, Vasilij Andreevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato nel villaggio di Mišensk (governatorato di Tula) il 29 gennaio (v. s.) 1783, morto a Baden-Baden il 7 aprile (v. s.) 1852. Figlio di un [...] di reagirvi. Solo contrappeso a questa tendenza furono l'innata bontà, l'attaccamento agli amici e l'alto concetto che egli ebbe sempre della creazione artistica. Ottimo conoscitore della sua lingua, seppe crearsi anche un proprio stile come ...
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Wallace, David Foster
Giovanna Ferrara
Scrittore statunitense, nato a Ithaca (New York) il 21 febbraio 1962 e cresciuto a Urbana (Ill.). Dopo essersi laureato all'Amherst College (Amherst, Mass.) nel [...] history of infinity, storia del matematico G.F.L.P. Cantor che serve come spunto per un excursus storico sul concetto di infinito. Risale al 1999 Brief interviews with hideous men (trad. it. 2000), ventitré brevi racconti incentrati sui rapporti tra ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] più attiva e concreta da parte degli scrittori (v. Cinecittà e fascismo). Alla Cines C. introdusse il concetto, allora del tutto inedito, di politica cinematografica, fondata su una vera e propria programmazione produttiva. Il suo intento ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] , che non è dell'arte ma della letteratura. Anche a mantenersi prudenti di fronte a certe eccessive aperture, è certo che il concetto di letteratura si è dilatato e la sua storia si avvia a divenire storia della cultura. E ciò sposta, ma non risolve ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] burini" del regime nelle cose della letteratura. Intorno a risentimenti e riflessioni di questo genere (in cui il concetto di autonomia dell'arte da difendere è più vicino alle placide consuetudini del letterato italiano tradizionale che alle animose ...
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Gigante
Ivan Nicoletti e Marco Bussagli
Gigante è il nome che in numerose mitologie e tradizioni mitico-religiose è attribuito a figure extraumane, caratterizzate in primo luogo da una statura straordinaria [...] meno di un decennio di lavoro. Per quanto ispirata a motivazioni del tutto diverse, cioè all'intento di celebrare un concetto astratto e non un individuo o una divinità, la statua newyorkese si può considerare la summa del percorso mentale che portò ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] presenza del nome. In effetti la scrittura di Galileo è fittissima di nomi, in particolare di nomi che esprimono un concetto verbale. Quando scrive: «E per più facile intelligenza, piglieremo carta e penna» (VIII, 36), evita una frase finale; quando ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] è difficile fare il bilancio dei meriti e dei limiti di queste tesi. Se da un lato, infatti, il concetto di un 'sistema testuale' anticipava limpidamente alcune conclusioni che la semiotica moderna avrebbe raggiunto non senza sforzi e ripensamenti ...
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GILIO, Giovanni Andrea
Michele Di Monte
Nacque a Fabriano in un anno non precisabile della prima metà del XVI secolo (la sua prima opera nota fu pubblicata nel 1550). Nulla si conosce circa la sua formazione [...] e così via; mentre gli ultimi due libri presentano un rapido elenco delle figure retoriche di parola e di concetto. Ogni capitolo è illustrato con esempi tratti pressoché esclusivamente dalla lirica petrarchesca.
Non stupisce dunque che lo scritto ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...