FERRARI, Iacopo Antonio
Massimo Bray
Nacque a Lecce il 24 luglio 1507, in una famiglia della nobiltà cittadina da sempre impegnata negli affari pubblici del Regno di Napoli. Un suo avo, Francesco Ferrari, [...] . Il mondo della corte, lo spazio tangibile della maestà dell'imperatore saranno motivo di riflessione del F. intorno al concetto di sovranità. La costruzione del potere politico s'iscrive nell'universo dei gesti e delle pratiche quotidiane in cui il ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] la visività (J. Epstein, L. Delluc), fino a formulare ipotesi di c. ‘puro’, svincolato da ogni rapporto con il reale. Il concetto di montaggio, soprattutto tra gli autori e teorici sovietici e poi anche francesi (per es., L.V. Kulešov, J. Mitry), fu ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] come un repertorio di situazioni comiche e licenziose, vuole essere invece un messaggio profondamente serio, il richiamo ad un concetto sereno e coraggioso della vita tutt'altro che sordo ai valori morali e religiosi, pur senza concedere in nessun ...
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Pseudonimo dello scrittore nederlandese Eduard Douwes Dekker (Amsterdam 1820 - Nieder-Ingelheim, Germania, 1887). Considerato tra i maggiori prosatori olandesi del 19° sec., la sua influenza è stata profonda, [...] al dramma in versi sciolti Vorstenschool («Scuola per sovrani», 1872), in cui l'autore vuole rappresentare il suo concetto della regalità moderna, c'è anche il romanzo incompiuto Woutertje Pieterse, ambientato ad Amsterdam, che contiene frammenti di ...
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GARGIULO, Alfredo
Arnaldo Bocelli
Critico letterario, nato a Napoli il 10 maggio 1876. Fu collaboratore della Critica del Croce durante i primi anni della rivista; ha scritto una Storia dei criteri [...] poetico; e insieme a porre le premesse d'una storia della poesia come dialettica di forme poetiche e storia del concetto stesso di poesia, anzi di lirica, fuori della subordinazione romantica alla storia civile, e della commistione crociana con la ...
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SALINAS, Pedro
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato a Madrid il 27 novembre 1891, morto a Boston il 4 dicembre 1951. Dopo aver compiuto gli studî letterarî a Madrid, tenne il lettorato di spagnolo alla [...] ) da Seguro azar (Madrid 1929) a La voz a ti debida (ivi 1933) alla Razón de amor (ivi 1936). Più che "concetto puro", astrazione immateriale del sentimento, l'amata è per S. una realtà interlocutoria, donna reale dinanzi a cui è possibile al poeta ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] dello iato incolmabile apertosi tra cultura e politica (mondo di Weimar e mondo di Auschwitz), e dunque della fine del concetto stesso di progresso e della coincidenza di progresso e cultura. Nel successivo After Babel (1975, trad. it. 1984; nuova ed ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] e 230-232 ed Eusebius, Life of Constantine, cit., pp. 7-8.
115 Si veda S.G. Hall, Eusebian and Other Sources, cit., pp. 261-262.
116 Concetto esplicito fin da subito, in Eus., v.C. I 5.
117 Cfr. Eus., v.C. I 49-II 19.
118 Cfr. Zos., II 18-20.
119 Cfr ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] p. 265),che sono tutt'insieme virtù civili e morali, forze davvero creatrici della grande storia. Ma appunto questo concetto gli permise di superare in molti casi le strettoie del gretto moralismo democratico, e di cogliere invece la positività dell ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] Eugenio – e frequentò il corso di perfezionamento in studi filologici all’Università di Padova (dove ebbe per maestri Concetto Marchesi ed Ezio Franceschini), completato nel luglio 1936 con una tesi sull’edizione critica delle canzonette di Leonardo ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...