Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] la materia cui l'idea è applicata è la storia, "si suppone che il movimento della storia e il processo logico del concetto corrispondano l'uno all'altro, di modo che quanto avviene, avviene secondo la logica di una 'idea'" (Arendt 1951; trad. it 1989 ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] in quel veggente e poeta.
Se non era scienza, era «filosofìa» la visione bruniana dell'universo? «Filosofia» - si sa - è concetto più elastico di «scienza» (che pur non può esser inteso, per tutti i tempi, così rigidamente come oggi). «Filosofia», è ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] , da una forma di continuo raggiunta e ripersa, in travaglio perpetuo.
Negli Inni, insieme con l’immissione violenta di concetti e immagini biblici ed evangelici e teologici, c’è la costrizione rigida e ritrosa di una appassionata poesia, nei metri ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] uomo i tesori della mente esprime così egli con la penna fa chiara e distinta quella materia prima informe dell'altrui concetto; ed in un simulacro di una lettera reca splendore a quella tenebrosa idea che, dalle sue voci ricevendo luce e spirito ...
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Spirito, buono o cattivo, che nella mitologia pagana presiedeva al destino degli uomini, e anche lo spirito che aveva sotto la sua protezione una città, un popolo, una nazione.
Il Genius era, per gli antichi [...] organo dell’arte e in genere di ogni attività eccezionale. L’intellettualismo dell’estetica aristotelica fece passare nell’ombra il concetto di g., che risorse tra 17° e 18° sec. insieme con quello della irrazionalità e sentimentalità dell’arte. Per ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] e l'attenzione per la scienza e la tecnologia, in cui P. cerca una logica e un pensiero alternativi per ricostruire il concetto di estetica e la lingua d'Occidente (Machine art and other writings. Unpublished prose, a cura di M. L. Ardizzone, 1996 ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] sul metodo. Ma per chiarire meglio l'atteggiamento del maestro patavino si dovrà ricorrere alla distinzione da lui istituita tra i concetti di methodus e di ordo che, a suo giudizio, erano stati a lungo considerati in modo confuso e quasi come ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] come un repertorio di situazioni comiche e licenziose, vuole essere invece un messaggio profondamente serio, il richiamo ad un concetto sereno e coraggioso della vita tutt'altro che sordo ai valori morali e religiosi, pur senza concedere in nessun ...
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ONGARO BASAGLIA, Franca
Maria Grazia Giannichedda
Nacque a Venezia il 5 settembre 1928, seconda di quattro figli: Alberto, il maggiore, Cecilia e Luisa. La madre, Carolina Trevisan, faceva la casalinga, [...] il partito poco dopo.
Salute/malattia
Quando organizzava Crimini di pace, Franca Ongaro aveva anche lavorato a un saggio, Il concetto di salute e malattia (con F. Basaglia e M.G. Giannichedda, in F. Basaglia, Scritti, II, Torino 1982, pp. 362 ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] a Berlino, seguì i corsi universitari di K.L. Michelet e di A. Trendelenburg, partecipò alle discussioni sul concetto di nazionalità nella filosofia del diritto, stabilì importanti rapporti di collaborazione con Der Gedanke, organo ufficiale della ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...