genere
gènere [Der. del lat. genus -neris, affine al gr. g✄énos "stirpe"] [LSF] (a) Ogni qualità caratterizzante un ente. (b) Anche, l'insieme degli enti che hanno quella particolare qualità. ◆ [ALG] [...] cubiche piane senza punto doppio, le quartiche sghembe di prima specie, ecc.). (b) G. di una superficie: il concetto di g. è stato esteso, in vari sensi, alle superfici e alle varietà algebriche (g. aritmetico, geometrico, superficiale, plurigenere ...
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polarone
polaróne [Comp. di polar(izzazione) e del suff. -one di particelle] [FSD] Il campo di deformazione prodotto da un elettrone in un cristallo. Se gli spostamenti degli atomi o ioni del cristallo [...] i p. acustici od ottici e i p. grandi o piccoli, in ogni caso l'interazione elettrone-fonone influenza in maniera drastica le proprietà ottiche e di trasporto dell'elettrone, che quindi vanno interpretate utilizzando il concetto di p.: v. polarone. ...
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Cantor Georg
Cantor 〈kantor〉 Georg [STF] (Pietroburgo 1845 - Halle 1918) Prof. di matematica nell'univ. di Halle (1872). ◆ [ANM] Funzione di C.: funzione f a valori reali definita nell'intervallo [0,1] [...] indice maggiore, che ogni punto della prima preceda ogni punto della seconda e che, fissato comunque ε>0, esista un indice n tale che la lunghezza del segmento AnBn sia minore di ε; tale postulato traduce il concetto di continuità sopra una retta. ...
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permeabilità Proprietà caratteristica di certi corpi di lasciarsi attraversare o penetrare da liquidi o gas.
Agraria
La p. del terreno all’aria e all’acqua dipende dalla grana e dalla struttura del terreno [...] tre tipi di p. relativa possono coesistere per lo stesso complesso idrogeologico. Connessi alla p. relativa sono anche due altri importanti concetti: quello di grado di p. e quello di evoluzione nel tempo della permeabilità. Con riferimento al primo ...
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Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento e alle grandezze (energia cinetica, momenti cinetici ecc.) a essi relative. [...] parte della disciplina che si occupa di studiare l’evoluzione nel tempo dei sistemi soggetti a trasformazioni chimiche. Il concetto di velocità di reazione può essere introdotto riferendoci a una reazione, che abbia luogo in fase omogenea, liquida o ...
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légge di scala Locuzione con cui si fa riferimento alle leggi che, per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, caratterizzano il cambiamento delle proprietà del sistema sotto l'effetto [...] le teorie ordinarie e hanno portato allo sviluppo di nuovi concetti, come le leggi di scala e il gruppo di universalità e avranno precisamente gli stessi esponenti critici. Il concetto di universalità è molto importante anche dal punto di ...
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WICK, Gian Carlo
Pietro Salvini
(App. II, II, p. 1132)
Fisico statunitense di origine italiana, morto a Torino il 20 aprile 1992. Abbandonata l'università di Berkeley, perché si era rifiutato di sottoscrivere [...] : il primo riguardante l'ordinamento operatoriale sul calcolo della matrice d'urto, e l'altro (in collaborazione con M. Jacob) riguardante la formalizzazione, attraverso il concetto di ampiezza di elasticità, della teoria degli urti tra particelle. ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] il fronte d'onda come un'entità fisica reale, mentre i raggi erano soltanto le rette perpendicolari al fronte stesso. Il concetto di fronte d'onda gli consentiva di spiegare in quale modo la rifrazione dipendesse unicamente dalle diverse velocità di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Michel Janssen
John Stachel
L'ottica e l'elettrodinamica dei corpi in movimento
Il moto dell'etere
Il [...] in quiete rispetto a essa, e ciò avrebbe spiegato automaticamente il motivo della mancata osservazione della deriva dell'etere. Il concetto di un etere trascinato era inoltre molto più naturale rispetto a quello di un etere immobile. I fenomeni di ...
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etere
ètere [Der. del lat. aether -eris, dal gr. aithér -éros, da aìtho "ardere"] [CHF] Nome generico di composto organico costituito da due radicali idrocarburici, uguali o diversi, uniti da un atomo [...] ed E.W. Morley nel 1881, dimostrarono l'inesistenza; l'unica caratteristica immutabile nelle varie vicissitudini del concetto di e. può essere riconosciuta nell'onnipervasività, cioè nel permeare, materialità o immaterialità a parte, l'intero ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...