connessione
connessióne [Der. del lat. connessio -onis, dal lat. connexus (→ connesso) "l'essere connesso, il modo in cui si è connessi"] [ALG] [ANM] Generic., legame di dipendenza fra due o più grandezze [...] a. ◆ [FTC] [EMG] C. elettrica: lo stesso che collegamento elettrico. ◆ [ALG] C. euclidea: estende a una varietà il concetto di parallelismo euclideo: v. connessione: I 725 f. ◆ [ALG] C. lineari: permettono di definire le derivate covarianti dei campi ...
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Denominazione generica dei costituenti ultimi della materia e della radiazione.
Definizione
Adottando l’atteggiamento pragmatico inaugurato da A.-L. Lavoisier nei confronti degli elementi chimici, si [...] , mentre l’accezione più comune (cui ci si riferirà anche nel seguito) include anche quelle fondamentali del III livello.
Per il concetto di p. in teoria quantistica del campo ➔ campo.
Cenni storici
L’idea che la materia consista di poche specie di ...
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Livello massimo, al di sopra o al di sotto del quale si verifica un fenomeno.
Fisica
Angolo limite
In ottica, nel passaggio di un raggio da un mezzo a un altro con indice di rifrazione assoluto inferiore [...] in particolare una funzione f(P), per la quale si consideri l’ordinamento espresso dalla frase ‘P tende a P0’, si introducono i concetti di minimo e di massimo l.: data una funzione reale di punto f(P) (o, più in generale, una variabile ordinata), si ...
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Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] le teorie ordinarie e hanno portato allo sviluppo di nuovi concetti, come le leggi di scala e il gruppo di universalità e avranno precisamente gli stessi esponenti critici. Il concetto di universalità è molto importante anche dal punto di ...
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fuso 2
fuso2 [Der. del lat. fusus, arnese per filare] [LSF] Qualifica o denomin. di figure od oggetti che somiglino al f. per filare. ◆ [FTC] [FSD] F. granulometrico: il campo di variabilità di un aggregato [...] la superficie terrestre a partire dal 1884, per convenzione internazionale su proposta del canadese S. Fleming, in base al concetto che fosse utile dividere la superficie terrestre in zone in ognuna delle quali si avesse lo stesso tempo civile e con ...
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spazio-tempo
spazio-tèmpo (o spaziotempo) [Locuz. usata come s.m.] [FAF] Spazio quadridimensionale (detto anche continuo spazio-temporale o cronotopo) utilizzato nella teoria della relatività per rappresentare [...] temporali si trasformano anche in funzione delle coordinate spaziali, e viceversa (trasformazioni di Lorentz). La formulazione matematica del concetto di s. prende il nome di spazio di Minkowski. ◆ [RGR] S. asintoticamente piatto all'infinito-nullo e ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] ripresa in un senso vicino a quest’ultimo da G.W. Leibniz e da C. Wolff; I. Kant qualificò ulteriormente il concetto indicando come s. «l’unità di molteplici conoscenze raccolte sotto un’unica idea». La tesi kantiana dell’unicità del principio da cui ...
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L'Ottocento: matematica. Geometria superiore
David E. Rowe
Geometria superiore
Per gran parte del XIX sec., i matematici non ebbero un'idea ben definita del campo di ricerca che è possibile chiamare [...] principî geometrici riguardanti fasci infinitamente sottili, senza utilizzare la teoria dei sistemi normali. A tal fine egli introdusse il concetto di una misura di densità D per sistemi generali di raggi in un dato punto P, generalizzando la nozione ...
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corda
còrda [Der. del lat. chorda, dal gr. chordé "corda di minugia", poi corda in genere] [ALG] [ELT] Denomin. di ciascuno dei segmenti che approssimano una curva, in partic. un diagramma (per es., [...] , entra in vibrazione (c. vibrante). ◆ [MCQ] C. relativistica: struttura, detta anche stringa relativistica, che generalizza il concetto di particella: v. corda relativistica. ◆ [MCC] C. vibrante: c. elastica, in genere di acciaio speciale (acciaio ...
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Fisico teorico giapponese naturalizzato statunitense (Tokyo 1921 - Osaka 2015). Conseguito il PhD in fisica presso l'Università di Tokyo (1952), ha insegnato prima in quella sede e poi all'Università di [...] un'analogia con la superconduttività (1961); in collab. con M. Y. Han, della Syracuse University, ha introdotto (1965) il concetto di colore o carica di colore, essenziale nel Modello Standard delle interazioni fondamentali. È stato, inoltre, tra i ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...