Scienziato e filosofo (Dublino 1656 - ivi 1698). Fondatore di un'accademia scientifica a Dublino, membro della Royal Society di Londra, fu deputato al parlamento d'Irlanda e sostenne la causa dell'indipendenza [...] ). In filosofia è noto per aver impostato il "problema del cieco nato", con cui poneva il quesito circa l'origine e la formazione del concetto di spazio, sollevando una discussione a cui parteciparono i più noti filosofi della sua epoca fino a Kant. ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Dinamica
Marwan Rashed
Dinamica
Scrivere la storia della dinamica araba non è facile, principalmente per due ragioni: [...] conclude che lo scarto deve essere nullo nel vuoto e modifica la legge di Benedetti in modo tale da esprimere questo concetto, v=c(D−Dm)/D. Il percorso seguito per giungere a questo risultato rimane quindi almeno parzialmente di natura logica.
Come ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] un grande entusiasmo. Il suo totale rifiuto della teoria meccanica a favore di una concezione filosofica approssimativa basata sul concetto di energia sembrò ai suoi colleghi un atteggiamento avventato e, a quanto pare, Ostwald e i suoi pochi seguaci ...
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conforme
confórme [agg. Der. del lat. conformis "di forma uguale"] [MCQ] Anomalia c.: v. corda relativistica: I 767 c. ◆ [MCQ] Gruppo c.: il gruppo delle trasformazioni c. (v. oltre). ◆ [MCQ] Invarianza [...] verso (per es., le similitudini piane), inversa nel caso contrario (per es., le trasformazioni per raggi vettori reciproci). Il concetto si estende al caso di due superfici. Nella cartografia hanno interesse le rappresentazioni c. di una sfera su un ...
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Fisico (Budapest 1898 - La Jolla, California, 1964), naturalizzato statunitense (dal 1943). Prof. di fisica, alla sua attività di ricerca in collaborazione con T. A. Chalmers si deve la scoperta (1934) [...] divenne ricercatore; nel 1929 diede un contributo interessante alla teoria dell'informazione a partire da considerazioni termodinamiche legate al concetto di entropia. Dopo l'ascesa al potere dei nazisti, si spostò a Vienna e nel 1934 a Londra, dove ...
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attrattore
Fabio Sterpone
Insieme di punti verso il quale evolve un sistema dinamico per tempi lunghi. Viceversa, l’insieme dei punti dai quali evolve un sistema dinamico è detto repulsore. Con sistema [...] al punto in cui il pendolo raggiunge l’altezza minima ed è associato alla velocità nulla (pendolo fermo). Il concetto di attrattore svolge un ruolo importante negli approcci teorici alle neuroscienze. Un attrattore puntiforme è, per es. alla base ...
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semantica
semàntica [Der. del fr. sémantique, termine introdotto, dal gr. semantikós (da semaíno "significare"), nel 1897 dal linguista M.-J.-A. Bréal per indicare quel ramo della linguistica che s'occupa [...] perché una formula sia vera oppure falsa, e quindi permette di dare una definizione rigorosa del concetto di verità: sono concetti semantici, per es., modello, formula soddisfacibile, ecc. ◆ [ALG] [FAF] S. della logica dei predicati e della ...
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Chimico e fisico (Torino 1776 - ivi 1856). Tra i fondatori della moderna teoria atomica, nel 1811 formulò una delle ipotesi fondamentali della chimica moderna, quella che stabiliva che volumi uguali di [...] composti organici; cercò di stabilire i numeri affinitari che misurano l'affinità dei corpi per il calore, attenendosi al concetto di calore come fluido imponderabile. Dal 1837 al 1841 pubblicò i 4 voll. della Fisica de' corpi ponderabili ossia ...
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Fisica
Per il principio di corrispondenza di Bohr ➔ corrispondènza, princìpio di.
Matematica
Date due classi, o insiemi, A e A′, di oggetti o di enti astratti, si dice che fra di esse intercede una c. [...] di c. è fondamentale in tutta la matematica e a esso si riconduce, in definitiva, il concetto di funzione.
Il concetto di c., modernamente inteso, è ancora più generale di quello dato sopra, in quanto non si richiede che ogni elemento a di A ...
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Astronomia e geografia
Punti c. Punti d’incontro dell’orizzonte con il meridiano e con il primo verticale. I punti di intersezione dell’orizzonte con il meridiano (cerchio massimo passante per i poli e [...] numero degli oggetti di un insieme finito (numero c. o cardinalità). Si può estendere il concetto di numero c. anche a classi infinite, riconducendo tale concetto a quello di corrispondenza tra classi (come ha fatto G. Cantor, con l’introduzione dei ...
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concetto2
concètto2 s. m. [dal lat. conceptus -us, der. di concipĕre «concepire»]. – 1. Pensiero, in quanto concepito dalla mente; più in partic., anche dal punto di vista filosofico, la nozione che la mente si è formata dell’intima essenza...